Il Sito Archeologico di Messene
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/ Valira
, 7 Chilometri dal centro (Βαλύρα)
Mondo / Grecia /
sito archeologico, Antica Grecia
Tutto l’antico sito archeologico di Messene, è racchiuso all’interno del muro di fortificazione e direttamente collegato al Museo Archeologico, tra il Monte Ithome, dov’era l’Acropoli e il Tempio di Zeus Ithomis, nei pressi del vecchio monastero o Voulkano Vourkanou. Sono compresi anche il recinto sacro Eileithyia-Kouriton e il tempio di Artemide Limnatidos sul versante nord del monte. Nel centro della cittadina moderna di Mavrommati, sorge l’antica fontana della Clepsydra.
Il Monte Ithome per la sua naturale conformazione era la più inespugnabile fortezza della Messenia. Le fortificazioni, sono ancora in buono stato solo nella parte nord-occidentale. E’ rimasto l’ingresso monumentale della Porta d’Arcadia (ovest) mentre Porta Laconica (est) è stata distrutta. Fuori della Porta d’Arcadia ci sono i resti dei luoghi di sepoltura delle famiglie più importanti. Il sito archeologico si sviluppa nella pendenza da nord a sud. Scendendo dal Museo Archeologico, si incontra per primo il teatro della città con l’imponente muro, e la monumentale fontana di Arsinoe posta tra il teatro e il mercato. Il quartiere centrale, occupa una vasta area a est della fontana Arsinoe e a nord del Santuario. Il complesso edilizio del Santuario dell’Asklepeion era il cuore della vita pubblica. Include molti edifici pubblici e di altri di tipo politico-religioso. Questi sono concentrati nella galleria nord (o Sebastos), orientale (ekklisiastirio, bouleuterion propileo, e altri) e occidentale (Ambienti K, M, O e Y). Nel centro del peristilio insiste il grande tempio dorico e l'altare. A nord-ovest del Santuario di Esculapio fu scoperto il primo tempio di Artemide Orthia, e vicino ad esso, il santuario di Demetra e dei Dioscuri. Immediatamente a est, si incontra una monumentale tomba di tipo ellenistico, vicino ad altre rovine romane. Sopra una colonna posta nelle vicinanze della stoa sud del Santuario, c’era una iscrizione nella quale si leggeva una dedica composta in onore dello scultore messeno Damofonte da parte di altre sette città della Grecia. Immediatamente a sud del Santuario l’edificio D, doveva contenere una struttura di bagni termali. Spostandosi ancora verso sud, si incontrano i resti di edifici, che dovrebbero coincidere con l’ Ierothysion (piazza dei sacrifici), indicata da Pausania.
Un’ampia strada a ovest del Santuario porta all’ingresso del monumentale Stadio, che circondato da un porticato di tre ordini, era un unicum funzionale e architettonico, nel quale si svolgevano le gare. Lungo il portico occidentale dello stadio si svilupparono spazi rettangolari, dove erano poste le copie di statue degli eroi della Grecia. Immediatamente ad ovest sono stati ritrovati monumenti funerari notevoli, si pensa a cenotafi di eroi o di personalità come il leggendario eroe-fondatore di Messene il re Aristodemo. A nord-ovest dello Stadio sono stati ritrovati i resti di un’ampia necropoli urbana romana. L’edificio rettangolare all'estremità meridionale del portico ovest della scuola è riconosciuto come una tholos. A contatto con la parte sud dello stadio e la fortificazione è stato ritrovato imponente monumento, che si pensa fosse il mausoleo della potente famiglia messena Saithidon.
Autore
Hatzis Georgia-Spiliopoulou, archeologo (Libera traduzione dal sito ODISSEUS del Ministero della cultura Ellenico)
Il Monte Ithome per la sua naturale conformazione era la più inespugnabile fortezza della Messenia. Le fortificazioni, sono ancora in buono stato solo nella parte nord-occidentale. E’ rimasto l’ingresso monumentale della Porta d’Arcadia (ovest) mentre Porta Laconica (est) è stata distrutta. Fuori della Porta d’Arcadia ci sono i resti dei luoghi di sepoltura delle famiglie più importanti. Il sito archeologico si sviluppa nella pendenza da nord a sud. Scendendo dal Museo Archeologico, si incontra per primo il teatro della città con l’imponente muro, e la monumentale fontana di Arsinoe posta tra il teatro e il mercato. Il quartiere centrale, occupa una vasta area a est della fontana Arsinoe e a nord del Santuario. Il complesso edilizio del Santuario dell’Asklepeion era il cuore della vita pubblica. Include molti edifici pubblici e di altri di tipo politico-religioso. Questi sono concentrati nella galleria nord (o Sebastos), orientale (ekklisiastirio, bouleuterion propileo, e altri) e occidentale (Ambienti K, M, O e Y). Nel centro del peristilio insiste il grande tempio dorico e l'altare. A nord-ovest del Santuario di Esculapio fu scoperto il primo tempio di Artemide Orthia, e vicino ad esso, il santuario di Demetra e dei Dioscuri. Immediatamente a est, si incontra una monumentale tomba di tipo ellenistico, vicino ad altre rovine romane. Sopra una colonna posta nelle vicinanze della stoa sud del Santuario, c’era una iscrizione nella quale si leggeva una dedica composta in onore dello scultore messeno Damofonte da parte di altre sette città della Grecia. Immediatamente a sud del Santuario l’edificio D, doveva contenere una struttura di bagni termali. Spostandosi ancora verso sud, si incontrano i resti di edifici, che dovrebbero coincidere con l’ Ierothysion (piazza dei sacrifici), indicata da Pausania.
Un’ampia strada a ovest del Santuario porta all’ingresso del monumentale Stadio, che circondato da un porticato di tre ordini, era un unicum funzionale e architettonico, nel quale si svolgevano le gare. Lungo il portico occidentale dello stadio si svilupparono spazi rettangolari, dove erano poste le copie di statue degli eroi della Grecia. Immediatamente ad ovest sono stati ritrovati monumenti funerari notevoli, si pensa a cenotafi di eroi o di personalità come il leggendario eroe-fondatore di Messene il re Aristodemo. A nord-ovest dello Stadio sono stati ritrovati i resti di un’ampia necropoli urbana romana. L’edificio rettangolare all'estremità meridionale del portico ovest della scuola è riconosciuto come una tholos. A contatto con la parte sud dello stadio e la fortificazione è stato ritrovato imponente monumento, che si pensa fosse il mausoleo della potente famiglia messena Saithidon.
Autore
Hatzis Georgia-Spiliopoulou, archeologo (Libera traduzione dal sito ODISSEUS del Ministero della cultura Ellenico)
Nearby cities:
Coordinate: 37°10'29"N 21°55'11"E
- Antica Messene 1.9 km
- Antica Thouria - Antheia 13 km
- Antica Eira 25 km
- Mura della Città Vecchia di Phigalia 27 km
- Antica Megalopolis 32 km
- Antica Alipheira 40 km
- Antica Heraia 49 km
- Antica Tegea 55 km
- Antica Mantineιa 65 km
- Antica Pirrico 73 km
- Cimitero 0.4 km
- La Piazza Centrale 0.6 km
- Il Museo Archeologico 0.8 km
- Cimitero 0.9 km
- Mura di cinta e torri 1.5 km
- La necropoli della Porta d'Arcadia 1.5 km
- I resti della fortificazione di Messene 1.6 km
- Monastero moderno di Voulkanos 2 km
- Cimitero 3.9 km
- Messenia 10 km