Sito Archeologico Antica Corinto

Greece / Korinthia / Arkhaia Kyrinthos /
 sito archeologico, Luogo interessante, historic ruins (en)

Corinto era una delle città più famose del mondo antico. Adiacente all’istmo che univa la Grecia centrale al Peloponneso, controllava sia le rotte commerciali terrestri attraverso l’istmo, così come quelle marittime, sul golfo di Corinto a nord-ovest e sul golfo Saronico ad est, fondando su entrambi i golfi empori commerciali e porti; il Lecheo (Lechaion) sul Golfo di Corinto e Cencreo (Kenkhreai) sul Golfo Saronico. La città comprendeva anche il cosiddetto Acrocorinto (Akrocorinth) l’acropoli, un affioramento roccioso di 573 m che si innalzava a soli 8 km a sud del golfo di Corinto in una fondamentale posizione strategica, sia per i collegamenti commerciali terrestri sia per le rotte marittime. La zona immediatamente a sud del golfo di Corinto era una ricca pianura agricola già famosa nell’antichità. La storia politica della città inizia nell’ottavo a.C. con la famiglia aristocratica dei Bacchiadi che furono rovesciati nel 650 a.C. e a cui successe la famiglia dei tiranni, Cipselo (Cypselus) e suo figlio Periandro.
La città arcaica era composta da una serie di comunità isolate e distanziate fra loro. Quella successiva, classica, crebbe a nord dell’Acrocorinto, circa 5 km a sud della linea costiera su un altopiano calcareo a circa 80 metri sul livello del mare. Dal V secolo a.C. la città fu circondata da un muro di fortificazione che dal IV secolo a.C. in poi inglobò anche il porto del Lecheo. Dal sesto secolo a.C. in poi, la valle del Lechaion e le zone vicine si riempirono di santuari, edifici e monumenti, nonché serie di una strade che univano questa valle con le altre località vicine. Il tempio di Apollo successivamente dominò la città di Corinto dalla collinetta omonima, insieme all’abitato e alle fontane di Glauco e Pirene.
Nell’ottavo secolo a.C. Corinto aveva fondato importanti colonie in Occidente, Corcira e Siracusa, solo per citarne solo alcune; divenendo in breve una delle città guida del mondo ellenico. Fu la prima dove si edificò (VII secolo a.C.) un tempio dorico greco classico, il Tempio di Apollo, con il tetto coperto da tegole in terracotta. Corinto era nota soprattutto per le ceramiche, commercializzate in tutti gli angoli del Mediterraneo. I vasi nello stile proto-corinzio, inizialmente sviluppato a partire dal 725 a.C., sono stati ritrovati in quasi tutti i siti coloniali. La pittura vascolare con la tecnica a figure nere a partire dagli anni intorno al 625-600 a.C. si diffuse in tutto il mondo di cultura greca, influendo anche sulle popolazioni dell’Italia peninsulare e dell’area egeo - anatolica.
Durante il periodo arcaico e classico, dato il carattere aristocratico degli ordinamenti statali, fu spesso alleata di Sparta contro Atene, come durante la guerra del Peloponneso. Durante il IV e il III secolo a.C. una guarnigione macedone occupò l’Acrocorinto sotto il controllo di Tolomeo I, Demetrio Poliorcete e Antigonos finché non fu espugnata da Arato nel 243 a.C., quando la città aderì alla Confederazione achea. Nel secolo II secolo a.C. combatté strenuamente contro l’occupazione romana. Fu conquistata e saccheggiata dal console Lucio Mummio nel 146 a.C. che, secondo quanto riporta la tradizione, uccise tutti gli uomini e vendette come schiave le donne. La città fu abbandonata, rimanendo priva di una identità politica certa fino a quando Giulio Cesare fondò una nuova colonia sul sito della antica città greca, Colonia Laus Iulia Corinthiensis. Fu istituito un nuovo piano urbanistico e una nuova organizzazione rurale dell’immediato contado. Più tardi nel I secolo d.C. l’imperatore Vespasiano rinnovò e ristrutturò la colonia con il nome di Colonia Iulia Augusta Flavia Corinthiensis. Corinto fu abitata ininterrottamente attraverso il tardo periodo romano, quello bizantino, sotto il dominio franco, quello di Venezia, e il periodo turco, oggi è una piccola cittadina di provincia. La moderna Corinto fu spostata nel 1858 a 8 km a nord-est sul golfo di Corinto. La città antica di Corinto e i successivi insediamenti sono ancora in fase di scavo e di studio dalla American School of Classical Studies dal 1896.

Fonte: Corinth Computer Projet
corinth.sas.upenn.edu/
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Coordinate:   37°54'20"N   22°52'43"E