La Porta dei Leoni

 porta, rovine/vestigia, sito archeologico, luogo storico

La Porta dei Leoni, questo magnifico monumento megalitico è considerato come il primo esempio di scultura monumentale europea. Costituisce l’ingresso principale della cittadella di Micene, costruito nel 1250 a.C. Ha preso il nome dalla famosa scena rilievo dei due leoni rampanti che ornano il triangolo di scarico sopra l’architrave dell’ingresso. Come risulta dalla descrizione di Pausania, la Porta è visibile sin dall'antichità. Fu restaurata una prima volta nel 1841 da Pittakis durante gli scavi della Società Archeologica greca e poi nel 1876 da H.Schliemann. Il portale d'ingresso è costituito da due pilastri, la soglia e l'architrave. Sopra l'architrave, il triangolo di pietra con il bassorilievo scarica il peso della sovrastante muratura sui due lati delle colonne d’ingresso. Nella composizione si individuano due leoni araldici, che si appoggiano su due altari. Tra di essi vi è una colonna di struttura architettonica minoica. Per quanto riguarda l'interpretazione del rilievo, sono stati proposti diversi scenari. Il più probabile vi vede la rappresentazione della potenza dei principi micenei, in perfetta armonia con l’imponente architettura del sito archeologico. Si nota la perfetta simmetria e la volontà di impressionare il visitatore simboleggiando la forza e il prestigio del palazzo miceneo.

Autore
E. Paleologos, S. Angelidou, Mavrothalassitis B. – archeologi (Libera traduzione dal sito ODISSEUS del Ministero Ellenico della Cultura, con aggiunte e note dell’autore)