Riserva Statale Agromonte Spacciaboschi

Italy / Basilicata / Filiano /
 rovine/vestigia, area naturale protetta
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È una Riserva Naturale Antropologica, compresa nel territorio comunale di Filiano, istituita con lo scopo di salvaguardare un sito di notevole interesse storico ed archeologico. La collina custodisce le rovine di un esteso insediamento normanno (Acermontis), visibile a terra nell'impianto urbano generale entro cui spiccano le strutture della chiesa e del palazzetto signorile e alcuni apprestamenti produttivi (vasche, silos). Il complesso boscato incluso appartiene alla foresta demaniale di Lagopesole e domina, verso levante, la Valle di Vitalba, attraversata dal tracciato tardoimperiale della via Herculia, unente l'Hirpinia al cuore della Lucania e distintamente visibile dai resti dell'edificio di culto.
L'abbandono dell'abitato si colloca ipoteticamente nei decenni successivi alla grande Peste Nera del 1348, precedendo di poco la fondazione di Rionero in Vulture e di Ripacandida. Un sentiero attrezzato consente di muoversi in sicurezza all'interno dell'area, scoprendo agevolmente i segreti di un luogo antesignano della costruzione della residenza imperiale di Lagopesole.
Il bosco è costituito in prevalenza da essenze quercine quali cerri e roverelle con un ricco sottobosco di biancospino, carpino bianco, corniolo e rovo.
La fauna presente è quella tipica dei boschi appenninici ovvero, cinghiali, tassi, lepri, volpi, ricci che accompagnano la presenza, anche se saltuaria, del lupo appenninico e di numerose specie di uccelli rapaci sia diurni che notturni come il nibbio bruno, la poiana la civetta, il barbagianni e il gufo.
Tra l'avifauna troviamo anche il picchio, il pettirosso, l'usignolo, l'upupa e la ghiandaia.
I BOSCHI DI FEDERICO NELL'APPENINO LUCANO
Difficoltà: Medio-Alta
Lunghezza: circa 1 km
Dislivello: 520 - 790 m. s.l.m.
Tempo richiesto: 2 ore
Il sentiero si snoda all'interno della Riserva fino a giungere in alto presso i ruderi del Castello dell'antico borgo di "Castrum Acermontis". Il percorso è fruibile liberamente e l'ingresso è segnalato alle spalle della fontana presente sulla S.P. Iscalunga- Dragonetti. Su richiesta è possibile effettuare visite guidate con il personale del Corpo Forestale dello Stato. La localizzazione del sito e il percorso in pendenza, rende la visita dei ruderi possibile esclusivamente ad un pubblico adulto.
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Coordinate:   40°51'10"N   15°43'45"E
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