Matera

 città, capitale dello stato / provincia / regione, Luogo interessante, disegna solo il bordo, Luogo del patrimonio mondiale UNESCO

« Arrivai a Matera verso le undici del mattino. Avevo letto nella guida che è una città pittoresca, che merita di essere visitata, che c'è un museo di arte antica e delle curiose abitazioni trogloditiche. Allontanatami un poco dalla stazione, arrivai a una strada, che da un solo lato era fiancheggiata da vecchie case, e dall'altro costeggiava un precipizio. In quel precipizio è Matera. La forma di quel burrone era strana; come quella di due mezzi imbuti affiancati, separati da un piccolo sperone e riuniti in basso in un apice comune, dove si vedeva, di lassù, una chiesa bianca, Santa Maria de Idris, che pareva ficcata nella terra. Questi coni rovesciati, questi imbuti, si chiamano Sassi. Hanno la forma con cui, a scuola, immaginavamo l'inferno di Dante, in quello stretto spazio tra le facciate e il declivio passano le strade, e sono insieme pavimenti per chi esce dalle abitazioni di sopra e tetti per quelle di sotto. Alzando gli occhi vidi finalmente apparire, come un muro obliquo, tutta Matera. È davvero una città bellissima, pittoresca e impressionante. »

(Dal libro Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi)
www.paesionline.it/matera/comune_matera.asp
Matera è il capoluogo nonchè centro più popoloso dell’omonima provincia della Basilicata, e si trova in una zona prevalentemente collinare a ridosso della Murgia e nell'alta valle intorno al fiume Bradano è attraversata dal torrente Gravina. La presenza di nuclei abitativi antichissimi la rende nota come la Città dei Sassi: è il primo sito dell'Italia meridionale riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

Gli insediamenti originali sembrano risalire a gruppi di cacciatori dell'età paleolitica, rifugiati all'interno delle grotte naturali o gravine. Subita l'influenza greca e romana, Matera passò sotto il dominio dei Longobardi e dei Franchi, mentre durante il Medioevo venne abitata da numerose comunità ecclesiastiche che utilizzarono le grotte per fondare numerosi santuari campestri. Entrata a far parte del Regno d’Italia, la città visse un periodo difficile nel XX secolo con impoverimento demografico, l'insurrezione contro i nazisti, la prima per una città del Mezzogiorno, culminò in violente rappresaglie per l'assegnazione delle terre nel Dopoguerra.

Matera attualmente mantiene un assetto economico basato principalmente su agricoltura ed allevamento, con la produzione del rinomato vino Aglianico di Matera, specialità locale. In forte crescita è anche il settore turistico, agevolato sia dalla nomina della città, quale Capitale europea della cultura, che ovviamente dalla presenza di bellezze naturalistiche, come i Sassi. Questi ultimi sono spesso scelti come set di importanti produzioni cinematografiche "evangelistiche" come The Passion di Mel Gibson o il Vangelo secondo Matteo di Pasolini.

La gastronomia materana è molto ricca e varia, ma le specialità tipiche più famose sono: la Ciallèdd, la Crapiata, i Peperoni crischi di Senise, i Cavatelli e la Piazza rustica. Il pane e la pasta sono genuini e fatti in casa. La tradizione culinaria materana, inoltre, è rinomata anche per gli ottimi dolci, tra cui: la torta di ricotta, le cartellate e le strazzate.

Altri motivi d'interesse per una visita approfondita a Matera oltre ad aree naturali quali il Parco della Murgia materana e la Riserva regionale di San Giuliano sono i numerosi eventi culturali che vi si tengono. Tra questi spiccano: il Festival Duni ovvero una rassegna concertistica, il Women's Fiction Festival dedicato alla narrativa femminile, il Festival Gezziamoci ovvero una rassegna di musica jazz, e le Grandi Mostre nei Sassi: mostre di scultura contemporanea realizzate ogni anno nei mesi estivi.