Dimaion

 castello, cittadella, sito archeologico, fortificazione

Fortezza micenea
Era una città della ragione a nord ovest del Peloponneso chiamata Achaia la più occidentale delle 12 città achee. Era situata vicino alla costa 60 stadi dal promontorio Araxus e secondo Pausania 30 stadi dal fiume Larisus che separava il territorio dalla poleis di Elis. Dopo la morte di Alessandro Magno, Dyme cadde nelle mani di Cassandro, ma le sue truppe furono subito cacciate dalla città da Aristodemo, generale di Antigono nel 314 AC. Questa città ha avuto l'onore, insieme a Patre, di far rivivere la Lega achea nel 280 e in questo periodo o poco dopo la sua popolazione ricevette la richiesta di adesione da parte di alcuni degli abitanti di Olenus, che avevano abbandonato la loro città . Nella guerra sociale ( 220 AC.), Il territorio di Dyme causa la sua vicinanza a Elis, fu sovente devastato dagli Elei. Pausania dice che, in conseguenza all’ essere stata l'unica città achea che sposò la causa macedone, fu saccheggiata dai Romani. Da questo colpo non si riprese mai più, e si dice che sia stata senza abitanti fino a quando Pompeo non stabilì qui un gran numero di pirati cilici. I resti di Dyme sono visibili nei pressi del moderno villaggio di Karavostasi.
Nel territorio di Dime, nei pressi del promontorio Araxos, c'è una fortezza chiamata Teichos, la cui leggenda dice sia stata costruita da Ercole quando fece guerra agli Elei. Le mura della fortezza sono ben conservate nonostante il sito sia di piccole dimensioni. Anch’essa fu presa dglil Elei sotto Euripide nella Guerra Sociale del 220AC ma ben presto fu recuperata e restaurata da Filippo l'anno successivo. Il suo sito è probabilmente occupato dal castello di Kallogria. C'erano anche altre due località degne di nota nel territorio di Dime, tra la città e la frontiera con Elis, chiamate Hecatombeon (Ekatombaion) e Langon, quest’ ultima tuttavia apparteneva anche agli Elei. Vicino a Ecatombeone, Arato e gli Achei furono sconfitti da Cleomene di Sparta , che ha seguito la sua vittoria s’impadronì anche di Langon (224 AD).