Antica Psofis

Greece / Ahaia / Dafni /
 sito archeologico  Aggiungi categoria
Le fortificazioni della città sono racchiuse fra due speroni di un costone roccioso e la riva destra del Eurymanthos (Livartsino) il che rendono il sito naturalmente ben difendibile con una roccaforte importante in grado di svolgere un ruolo significativo nella Guerra Sociale nel 220 AC. Il sito e la sua cattura da parte di Filippo V sono ampiamente descritti da Polibio. L'acropoli è sulla parte più alta della cresta a nord-est, ora coronata da una torre medioevale in rovina. Le mura di blocchi regolari sono state studiate da Bursian nel cui circuito completo comprendevano una torre rotonda e diverse quadrate. I resti di numerose file del teatro sono state notate all'interno della parete ovest. Pausania descrive vari edifici tra cui un santuario di Afrodite Erykine in rovina, la Tomba di Alkmaion e un tempio di Erymanthos con una statua di marmo del dio fiume. Bursian identificò quest'ultimo con alcune fondazioni di grandi dimensioni vicino alla riva del fiume, altri resti antichi sono visibili nei pressi del fiume Aroanios, dove si unisce al Erymanthos. La cinta muraria segue la cresta della dorsale a nord sopra i due fiumi sul lato opposto ed è rintracciabile in quasi tutto l'intero circuito delle mura. Sul lato nord-orientale della città c’ è l'unica parte non protetta, difesa solo dai due fiumi o dai precipizi.
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Coordinate:   37°52'18"N   21°53'32"E

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