Edificio della Direzione Provinciale dell’Agenzia Entrate (Comune di Firenze)

Italy / Toscana / Florence / Comune di Firenze / Via Santa Caterina D'Alessandria, 23

Fin dal Duecento era in quest’area un complesso religioso (Santa Caterina d’Alessandria, o Santa Caterina del Vetricciaio, o delle Ruote, o delle Donne alle Mura) passato per varie mani quindi soppresso nel 1777 per iniziativa di Pietro Leopoldo. Con l’abbandono da parte dei religiosi il complesso fu in parte destinato ad ospitare delle scuole normali gratuite a beneficio delle “povere fanciulle del quartiere di San Giovanni”, in parte utilizzato come manifattura tabacchi. Quest’ultima porzione fu successivamente destinata a ospitare un magazzino del sale, quindi ridimensionata a seguito della costruzione della chiesa contigua e dell’apertura di via Santa Caterina d’Alessandria, contemporanea alla costruzione del quartiere di Barbano. Nei primi anni sessanta del Novecento queste varie porzioni furono abbattute e, mentre nell’area già occupata dalla scuola fu eretto un edificio per scuole e pensionato (si veda ai numeri civici 13-15-17), in quella già magazzino del Sale fu costruito l’edificio in oggetto, destinato all’Ufficio Distrettuale delle Imposte dirette. Questo è costituito da cinque piani fuori terra con il prospetto principale scandito da un telaio in cemento armato ad ‘alveare’. Più in particolare l’edificio presenta la zona basamentale fornita di una panca di via in pietra forte, sulla quale si sviluppa un corpo di quattro piani in aggetto, sostenuto da mensole in cemento armato i cui profili proseguono per tutta l’altezza del fronte, di modo che questo, tagliato orizzontalmente da aggetti marcapiano, determina una griglia su quattro piani per 45 stretti assi che racchiudono le finestre. La copertura, con forte aggetto, allude ad una tipica gronda alla fiorentina. Sostanzialmente, per quanto di minor impegno progettuale, ci sembra che il complesso bene dialoghi con il vicino e poco più tardo edificio del Centro Leasing (si veda al numero civico 30), mantenendo tuttavia vari elementi che guardano alla tradizione architettonica locale e, al tempo stesso, rielaborando alcune esperienze maturate da architetti quali Riccardo Gizdulich nei primi anni Cinquanta. All’interno, di un certo interesse (e sempre nel segno di un recupero in senso moderno di valori tradizionali), è il mosaico pavimentale del piano terreno, con grandi figure alludenti al lavoro dell’uomo, realizzato su disegni di Anna Romano Cernitori dalla ditta Castaman di Pietrasanta.

Fonte:
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
a cura di Claudio Paolini
sito web:
www.palazzospinelli.org/architetture/
Nearby cities:
Coordinate:   43°46'55"N   11°15'21"E
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