Necropoli della Banditaccia

 Necropoli, sito archeologico

La Necropoli della Banditaccia è posta su un’altura tufacea a nord-est di Cerveteri. La sua origine è da ricondurre a un sepolcreto villanoviano sito in località Cava della Pozzolana. A differenza delle tombe villanoviane, a pozzetto per le incinerazioni ed a fossa per le inumazioni, le centinaia di sepolture ipogee della Banditaccia di epoca successiva assumono forme monumentali ed accolgono diverse sepolture. I grandi tumuli del periodo orientalizzante (VII secolo a. C.), appartenenti a famiglie di alto rango, ospitano diversi inumati. A differenza di quelle successive a impianto più regolare sembrano posti senza seguire uno schema preciso. Un dromos (corridoio) fa accedere alle camere sepolcrali, scavate nel tufo e decorate con motivi ispirati alle forme dell’architettura domestica. Tali ambienti erano destinati ad accogliere ricchissimi corredi, in cui emergono oggetti importati dal Vicino Oriente (da qui il nome del periodo storico di appartenenza). Nel corso del VI sec. a.C., cominciano a diffondersi le tombe a dado, allineate regolarmente lungo le vie sepolcrali, con facciata scavata nel tufo e sormontata da blocchi di pietra; compaiono inoltre le tombe a caditoia. Nel corso del IV sec. a.C. risulta diffuso il tipo di ipogeo costituito da un solo vano, con banchine addossate alle pareti. Più rari divengono le grandi tombe monumentali, quale, ad esempio, la celebre tomba dei Rilievi che, decorata con stucchi e dipinti che riproducono oggetti di uso quotidiano.

Fonte:
www.archeologia.beniculturali.it/pages/atlante/S160.htm...