Cerisano

 cittàdina, Comune

Cerisano, l’antica “Criterium” fondata dagli enotri, appare nei registri della
tassazione angioina del 1276 come un centro già ampio insieme alla sua frazione
Schiucchi (Scutium).
Nel sec. XV Cerisano apparteneva ai Principi di Bisognano. Nel 1550 passava
insieme a Castelfranco ai Mendoza. Nel 1572 a Valerio Telesio, fratello del più
celebre Bernandino. Alla sua morte erede fu il primogenito Roberto che, abituato a
vivere nel lusso, contrasse ingenti debiti; fu costretto così a cedere interamente i suoi
feudi ad Orazio Sersale (1580) patrizio casentino. Nel 1594 Orazio morì e a lui
subentrò il figlio Annibale che nel 1613 ottenne il titolo di duca di Cerisano e di
principe di Castelfranco. I Sersale rimasero fino all’eversione della feudalità,
avvenuta nel 1806 con la conquista delle Calabrie che favorirono la nascita della
borghesia. A Cerisano, Castrolibero e Marano P. era la famiglia Zupi ad avere
acquistato gran parte dei possedimenti dei Sersali. Furono proprio i fratelli Zupi ad
iniziare nel 1815, la lavorazione industriale della seta, che fino al 900 fu una delle
principali produzioni.