Abbazia di Sant'Angelo
Italy /
Basilicata /
San Martino dAgri /
World
/ Italy
/ Basilicata
/ San Martino dAgri
Chiesa, grotta, chiesa cattolica

www.fondoambiente.it/luoghi/abbazia-di-s-angelo-al-mont...
wwwbisanzioit.blogspot.com/2015/08/labbazia-di-santange...
Si tratta di un monastero costruito nel X secolo da un gruppo di monaci dell'ordine d San Basilio, guidati da San Vitale, che trovarono nella grotta di monte Raparo, circondata da vegetazione rigogliosa, una dimora stabile e sicura per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste che vessarono molti nuclei di monaci bizantini, costretti a cercare per tale motivo rifugio nelle zone più interne della Calabria, della Puglia e della Basilicata (come la zona del Raparo), considerata a quei tempi inaccessibile. L'abbazia, costruita su una grotta, era una costruzione a pianta rettangolare ed era sormontata da una cupoletta. All'interno vi erano molti affreschi e opere pregevoli, tra cui un calice d'argento, il polittico e due Tavole che ora si trovano conservate nel Duomo Parrochiale, quest'abbazia è diventata monumento nazionale .Purtroppo lo scorrere del tempo, l'incuria umana e i terremoti hanno ridotto in ruderi questo monumento tra i più significativi del dominio basiliano, però da alcuni anni la Soprintendenza ai Beni Culturali della Basilicata ha sottoposto a lavori di restauro e recupero sia l'abbazia che la grotta sottostante, allo scopo di valorizzarle artisticamente e di farne un centro di studi sulla storia del monachesimo basiliano del Mezzogiorno. Durante i lavori di restauro sono venuti alla luce diversi scheletri e suppellettili, così che, accanto al restauro, si sono avviati anche lavori di scavi archeologici. La grotta sottostante ancora oggi conserva la sua naturale bellezza; si presenta, infatti, ricca di stalattiti e stalagmiti, con numerose gallerie e vasche a più gradini, bagnate dalla fonte “Trigella” (dal latino Trigelida = molto fredda). Questa ha la particolarità di produrre acqua solo in primavera e in estate, per poi essiccarsi completamente in inverno.Il poeta Pontano narra che la fonte è legata alla leggenda della Ninfa Ripenia che, per sfuggire al fauno Crapipede, si rifugiò nelle vasche della Trigella. Il fauno per vendicarsi fece prosciugare la sorgente e rese l'acqua non potabile.
wwwbisanzioit.blogspot.com/2015/08/labbazia-di-santange...
Si tratta di un monastero costruito nel X secolo da un gruppo di monaci dell'ordine d San Basilio, guidati da San Vitale, che trovarono nella grotta di monte Raparo, circondata da vegetazione rigogliosa, una dimora stabile e sicura per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste che vessarono molti nuclei di monaci bizantini, costretti a cercare per tale motivo rifugio nelle zone più interne della Calabria, della Puglia e della Basilicata (come la zona del Raparo), considerata a quei tempi inaccessibile. L'abbazia, costruita su una grotta, era una costruzione a pianta rettangolare ed era sormontata da una cupoletta. All'interno vi erano molti affreschi e opere pregevoli, tra cui un calice d'argento, il polittico e due Tavole che ora si trovano conservate nel Duomo Parrochiale, quest'abbazia è diventata monumento nazionale .Purtroppo lo scorrere del tempo, l'incuria umana e i terremoti hanno ridotto in ruderi questo monumento tra i più significativi del dominio basiliano, però da alcuni anni la Soprintendenza ai Beni Culturali della Basilicata ha sottoposto a lavori di restauro e recupero sia l'abbazia che la grotta sottostante, allo scopo di valorizzarle artisticamente e di farne un centro di studi sulla storia del monachesimo basiliano del Mezzogiorno. Durante i lavori di restauro sono venuti alla luce diversi scheletri e suppellettili, così che, accanto al restauro, si sono avviati anche lavori di scavi archeologici. La grotta sottostante ancora oggi conserva la sua naturale bellezza; si presenta, infatti, ricca di stalattiti e stalagmiti, con numerose gallerie e vasche a più gradini, bagnate dalla fonte “Trigella” (dal latino Trigelida = molto fredda). Questa ha la particolarità di produrre acqua solo in primavera e in estate, per poi essiccarsi completamente in inverno.Il poeta Pontano narra che la fonte è legata alla leggenda della Ninfa Ripenia che, per sfuggire al fauno Crapipede, si rifugiò nelle vasche della Trigella. Il fauno per vendicarsi fece prosciugare la sorgente e rese l'acqua non potabile.
Nearby cities:
Coordinate: 40°13'3"N 16°2'25"E
- Chiesa Madre 15 km
- Convento di Sant'Antonio 18 km
- Chiesa dell'Immacolata 26 km
- Chiesa Madre di Santa Caterina d'Alessandria 27 km
- Chiesa di Sant'Antonio 29 km
- Chiesa Madre 29 km
- Santuario di Santa Maria della Consolazione 31 km
- Cattedrale di San Giorgio 34 km
- Chiesa della Santissima Pietà 46 km
- Chiesa e convento di Sant'Agostino 46 km
- Comune di San Chirico Raparo 2.1 km
- San Pietro 2.1 km
- Monte Raparello 2.8 km
- Comune di San Martino d'Agri 3.1 km
- Sito di Importanza Comunitaria (SIC) Monte Raparo 4.8 km
- Comune di Spinoso 6.7 km
- Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri e Lagonegrese 19 km
- BASILICATA 34 km