Comune di Calvello

 municipalità / comune, disegna solo il bordo, divisione amministrativa di terzo livello

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Calvello (Calvìedd in dialetto lucano) è un comune italiano di 1 915 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata, noto per la tradizionale produzione di ceramica artistica. Il nome deriva probabilmente dal latino caro et vellus (carne e lana).

Abitanti: 1.915 (al 2018)
Superficie: 106,4 km²
Altitudine: 730 m.s.l.m.

Geografia fisica: Il territorio, compreso nel Parco Nazionale dell' Appennino Lucano Val d' Agri Lagonegrese, istituito l' 8 dicembre 2007 presenta quote che variano dai 2002 m. e dalla cima del Volturino (1836m.), che fa da sfondo al paese, si ammira un panorama unico per vastità e profondità che abbraccia le valli del Basento e dell' Agri, fin quasi al Mar Jonio.
Il corso principale è il fiume La Terra, mentre numerose sono le sorgenti alcune delle quali di acqua sulfurea.
Per gli appassionati di escursionismo gli itinerari possibili sono cinque (delle Serre, delle Fontane, del Binario, dei Madonnaioli, delle Praterie del Volturino). Essi permettono di scoprire angoli di stupenda bellezza paesaggistica, immagine della vecchia cultura rurale,sentieri e mulattiere creatrio di boscaioli, carbonari, pastori e mandriani. Si consiglia l'itinerario “Binario” che si percorre in cinque ore.
Il primo tratto(5 Km) va dall'ara attrezzato di Autiero (1166 Km), che offre una visualepanoramica molto suggestiva del Volturino, alla piana degli Alberti (1200 m.). Il secondo (5 Km) dalla piana degli Alberti al Monte Saraceno (1319 m.)
Nei Boschi di Autiero, del Casone e Cacciatizze,caratterizzati dal muschio sui tronchi di cerri e di roverella, lepri volpi nonchè picchi e merli. Nell'area comprendente il fosso Varlanza e la Piana Patatara, seguendo la pista da sci, si arriva alle sorgenti di Colantonio (1250 m.), a ridosso della strada provinciale dalla quale si accede al Santuario della Madonna del monte Saraceno, alle spalle del quale c'è la grotta dell' Eremita. Il cotrafforte domina la Valle di Piesco, con I versanti sempre verdi del Cugno del Salice e della Tempa la Posta.
Intorno vi sono le cime rocciose del Monte Viggiano e Monterotunno. Da ricordare, infine, l'area di infrastrutturazione turistica ”Acqua dell'abete”. Nelle giornate di sole, queste zone, la luce assume riflessi fantastici che provocano emozioni indimenticabili.

Geografia antropica:
Curiosità: Il comune percepisce royalties per le estrazioni petrolifere che si effettuano sul suo territorio, 2.081.897 euro nel 2011, 3.689.052 nel 2012, 4.334.732 nel 2013, 3.951.036 nel 2014, 4.032.202 euro nel 2015. Fonte: elaborazioni su dati UNMIG e “L’economia del petrolio ed il lavoro” di Davide Bubbico.

www.comune.calvello.pz.it