Forte Inglese (Portoferraio)
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Questo piccolo forte, che si trova sulla collina di San Rocco fuori dal centro storico di Portoferraio, ricorda la breve presenza delle truppe inglesi arrivate all'Elba nel 1796.
Voluto nel 1700 da Cosimo III Granduca di Toscana, il Forte Inglese, chiamato all'epoca Forte di San Giovanni Battista, fu fatto smantellare da Gian Gastone, l'ultimo dei Granduchi di Toscana, nel 1728 temendo che, in caso di assedio, avrebbe potuto diventare un luogo strategico per i nemici nell'attacco alla città.
Qualche decennio dopo, infatti, in risposta all'occupazione di Livorno da parte dei francesi, gli inglesi sbarcarono a Portoferraio e, come aveva previsto il Granduca, si insediarono in quel che restava del forte, solo da quel momento denominato "Forte Inglese". Anche se la sovranità del Granduca rimase formalmente riconosciuta, i quattrocento uomini comandati dall'ammiraglio Nelson, che si dice abbia posto il suo quartier generale proprio nel forte, lasciarono l'elba solo nove mesi dopo in seguito a lunghe trattative diplomatiche.
Oggi il Forte Inglese è diventato il rifugio di artisti locali che, ispirati da mura centenarie, dal colore del mare e dal mormorio della terra, si incontrano e si confrontano per trasferire nelle loro opere la loro personale visione della storia e della vita. www.infoelba.it/
Voluto nel 1700 da Cosimo III Granduca di Toscana, il Forte Inglese, chiamato all'epoca Forte di San Giovanni Battista, fu fatto smantellare da Gian Gastone, l'ultimo dei Granduchi di Toscana, nel 1728 temendo che, in caso di assedio, avrebbe potuto diventare un luogo strategico per i nemici nell'attacco alla città.
Qualche decennio dopo, infatti, in risposta all'occupazione di Livorno da parte dei francesi, gli inglesi sbarcarono a Portoferraio e, come aveva previsto il Granduca, si insediarono in quel che restava del forte, solo da quel momento denominato "Forte Inglese". Anche se la sovranità del Granduca rimase formalmente riconosciuta, i quattrocento uomini comandati dall'ammiraglio Nelson, che si dice abbia posto il suo quartier generale proprio nel forte, lasciarono l'elba solo nove mesi dopo in seguito a lunghe trattative diplomatiche.
Oggi il Forte Inglese è diventato il rifugio di artisti locali che, ispirati da mura centenarie, dal colore del mare e dal mormorio della terra, si incontrano e si confrontano per trasferire nelle loro opere la loro personale visione della storia e della vita. www.infoelba.it/
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Coordinate: 42°49'0"N 10°19'5"E
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