Maschito

 città, disegna solo il bordo

Il comune lucano di Maschito è situato su una collina situata intorno alla zona del monte Vulture, e assieme ad altri centri limitrofi fa parte della comunità albanese degli Arbëreshë, presente in Basilicata sin dal XV secolo, condotta qui dalle invasioni turche in Grecia ed Albania sotto la guida di Giovanni Castriota Skandeberg.
In precedenza castrum romano poi abbandonato dagli abitanti nel XIV secolo per cause ignote, il paese mantiene tuttoggi usi, costumi e tradizioni arbëreshë, compreso il tradizionale rito cattolico-ortodosso spesso motivo di frizioni con il rito latino attuato dietro pressioni del vescovo Deodato Scaglia nel corso del XVII secolo. Pagine di storia vennero scritte anche durante la Resistenza, quando nel settembre '43 una rivolta antifascista portò alla proclamazione per alcune settimane della Repubblica di Maschito, la prima assoluta proclamata dalla lotta partigiana in tutta l'Italia.
La tradizione agricola di questo comune lucano, specializzato su prodotti come l'Aglianico DOC e coltivazioni di ulivi e grano, si sposa spesso con gli usi arbëreshë presenti in tutti gli aspetti della vita locale, a cominciare dalla cucina con piatti tradizionali come i kulaze (dolci con pane azimo) ma passando anche per eventi e feste come i fuochi di San Giuseppe e la rappresentazione vivente della Via Crucis, periodo migliore per visitare Maschito.

www.comune.maschito.pz.it