Pontecagnano Faiano
Italy /
Campania /
Pontecagnano /
World
/ Italy
/ Campania
/ Pontecagnano
Mondo / Italia / Campania / Salerno
Il comune si estende ad est della periferia di Salerno, e Pontecagnano è saldata con il quartiere di Fuorni e la zona industriale del capoluogo. Faiano dista circa 4 km da Pontecagnano e sorge in collina, sulla strada verso Montecorvino Pugliano ed a ridosso dei Monti Picentini (e del loro parco regionale), dalla quale si scorge una magnifica vista di tutto il golfo di Salerno. L'area urbana di Pontecagnano si sviluppa lungo la Strada Statale 18 ed è ormai contigua con la frazione di S.Antonio. La cittadina dista dal centro di Salerno 8 km, da Bellizzi 5 e da Battipaglia 9. Il limite comunale occidentale è segnato dal fiume Picentino, mentre quello orientale dal fiume Tusciano.
Lungo la fascia litoranea si estende Magazzeno, frazione composta da ville sparse, villaggi turistici, discoteche e lidi; conosciuta anche come Lido di Pontecagnano.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
[modifica] Clima
La stazione meteorologica più vicina è quella di Salerno Pontecagnano Faiano.
In base alla media trentennale di riferimento (1961-1990) per l'Organizzazione Mondiale della Meteorologia, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +8,6 °C; quella dei mesi più caldi, luglio e agosto, è di +22,9 °C. Le precipitazioni medie annue sono abbondanti, superiori ai 1100 mm, con un minimo tra la tarda primavera e l'estate ed una regolare ed elevata distribuzione nel resto dell'anno [5][6][7][8]
[modifica] Storia
Il territorio dell'odierno comune di Pontecagnano Faiano vanta una frequentazione che risale all'età del rame (3500-2300 a.C.). Gli scavi archeologici hanno documentato l'esistenza di due santuari, una porzione del centro abitato (oggi visitabile presso il Parco Archeologico) e due necropoli che complessivamente hanno restituito circa 9000 sepolture databili in una cronologia che va dal 3500 a.C. fino all'alto medioevo.
In fase preistorica il sito fu abitato dalle popolazioni della cultura del Gaudo tipiche della Campania dell'età del rame. Tra il IX e l'VIII secolo a.C. emergono i classici tratti della Civiltà villanoviana tipici dell'Etruria del tempo che sfociano nel successivo periodo Etrusco (v. Etruria campana), a cui risalgono le iscrizioni oggi conservate al Museo Archeologico di Pontecagnano insieme a numerosi altri reperti.
Nel IV secolo a.C. il centro viene a contatto diretto con alcune popolazioni limitrofe (Sanniti e Lucani) e le tracce archeologiche restituiscono le influenze che le nuove culture hanno esercitato nella società urbana. Per il periodo romano sappiamo grazie alle fonti di Plinio il Vecchio e Strabone che i romani edificarono sul sito della città etrusco-campana, nel 268 a.C. Picentia per accogliere una parte della tribù italica dei Picentini deportata dalle Marche. Picentia insorgerà due volte contro Roma, al tempo di Annibale schierandosi dalla parte di quest'ultimo, fatto che porterà i romani a fondare una nuova colonia, Salerno per controllare il territorio e durante la Guerra Sociale quando viene distrutta (89 d.C.). Notizie che trovano conferme nei reperti archeologici. L'autonomia amministrativa perduta e la dispersione degli abitanti, riducono l'antico centro a frequentazioni modeste attestate con ogni probabilità poco oltre la caduta dell'Impero Romano.
Nel 1755 Pontecagnano Faiano era ancora unito a Salerno, come si evince dal Catasto Onciario in cui si evidenziano i luoghi antichi che porteranno alla federazione delle tre frazioni di Ponte, Cagnano e Faiano che formeranno un comune autonomo federandosi fra loro. Dal territorio del nuovo comune saranno escluse molte località di confine, che erano parte integrante di Pontecagnano, che continueranno ad appartenere a Salerno ma che all'epoca rientravano nell'area picentina.
[modifica] Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica] Siti archeologici
Parco Archeologico di Pontecagnano: gestito da Legambiente, è un'area verde che comprende parte degli scavi dell'antica Picentia.
Museo archeologico nazionale dell'agro picentino: ospita materiale rinvenuto dagli scavi di un antico insediamento villanoviano.
Lungo la fascia litoranea si estende Magazzeno, frazione composta da ville sparse, villaggi turistici, discoteche e lidi; conosciuta anche come Lido di Pontecagnano.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
[modifica] Clima
La stazione meteorologica più vicina è quella di Salerno Pontecagnano Faiano.
In base alla media trentennale di riferimento (1961-1990) per l'Organizzazione Mondiale della Meteorologia, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +8,6 °C; quella dei mesi più caldi, luglio e agosto, è di +22,9 °C. Le precipitazioni medie annue sono abbondanti, superiori ai 1100 mm, con un minimo tra la tarda primavera e l'estate ed una regolare ed elevata distribuzione nel resto dell'anno [5][6][7][8]
[modifica] Storia
Il territorio dell'odierno comune di Pontecagnano Faiano vanta una frequentazione che risale all'età del rame (3500-2300 a.C.). Gli scavi archeologici hanno documentato l'esistenza di due santuari, una porzione del centro abitato (oggi visitabile presso il Parco Archeologico) e due necropoli che complessivamente hanno restituito circa 9000 sepolture databili in una cronologia che va dal 3500 a.C. fino all'alto medioevo.
In fase preistorica il sito fu abitato dalle popolazioni della cultura del Gaudo tipiche della Campania dell'età del rame. Tra il IX e l'VIII secolo a.C. emergono i classici tratti della Civiltà villanoviana tipici dell'Etruria del tempo che sfociano nel successivo periodo Etrusco (v. Etruria campana), a cui risalgono le iscrizioni oggi conservate al Museo Archeologico di Pontecagnano insieme a numerosi altri reperti.
Nel IV secolo a.C. il centro viene a contatto diretto con alcune popolazioni limitrofe (Sanniti e Lucani) e le tracce archeologiche restituiscono le influenze che le nuove culture hanno esercitato nella società urbana. Per il periodo romano sappiamo grazie alle fonti di Plinio il Vecchio e Strabone che i romani edificarono sul sito della città etrusco-campana, nel 268 a.C. Picentia per accogliere una parte della tribù italica dei Picentini deportata dalle Marche. Picentia insorgerà due volte contro Roma, al tempo di Annibale schierandosi dalla parte di quest'ultimo, fatto che porterà i romani a fondare una nuova colonia, Salerno per controllare il territorio e durante la Guerra Sociale quando viene distrutta (89 d.C.). Notizie che trovano conferme nei reperti archeologici. L'autonomia amministrativa perduta e la dispersione degli abitanti, riducono l'antico centro a frequentazioni modeste attestate con ogni probabilità poco oltre la caduta dell'Impero Romano.
Nel 1755 Pontecagnano Faiano era ancora unito a Salerno, come si evince dal Catasto Onciario in cui si evidenziano i luoghi antichi che porteranno alla federazione delle tre frazioni di Ponte, Cagnano e Faiano che formeranno un comune autonomo federandosi fra loro. Dal territorio del nuovo comune saranno escluse molte località di confine, che erano parte integrante di Pontecagnano, che continueranno ad appartenere a Salerno ma che all'epoca rientravano nell'area picentina.
[modifica] Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica] Siti archeologici
Parco Archeologico di Pontecagnano: gestito da Legambiente, è un'area verde che comprende parte degli scavi dell'antica Picentia.
Museo archeologico nazionale dell'agro picentino: ospita materiale rinvenuto dagli scavi di un antico insediamento villanoviano.
Articolo Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Pontecagnano_Faiano
Nearby cities:
Coordinate: 40°38'38"N 14°52'35"E
- Zona Industriale di Salerno 3.5 km
- San Cipriano Picentino 9 km
- Parco urbano del Montestella 11 km
- Montoro Superiore 21 km
- Zona Industriale di Solofra 22 km
- Serino 24 km
- Monte Cervialto 26 km
- Piano del Dragone 29 km
- Avellino - Zona Industriale 34 km
- Monte Alburno 39 km
- Bosco San Benedetto 3.8 km
- Aeroporto "Costa d'Amalfi" di Salerno-Pontecagnano 4 km
- Quartiere Sant'Eustachio 5.7 km
- Filetta 6 km
- Salerno 7 km
- Quartiere Matierno 10 km
- Quartiere Carmine 10 km
- Campania 14 km
- Eboli / Jèvulë 14 km
- Golfo di Salerno 27 km