Edessa (Grecia)
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, 0 Chilometri dal centro (Έδεσσα)
Mondo / Grecia /
città, capitale dello stato / provincia / regione
Edessa (in greco Έδεσσα, in bulgaro Воден, Voden), è un comune della Grecia situato nella periferia della Macedonia Centrale. È capoluogo dell'unità periferica di Pella, con 29.658 abitanti secondo i dati del censimento 2001. A seguito della riforma amministrativa detta Programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011 che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni, la superficie del comune è ora di 611 km² e la popolazione è passata da 25.619 a 29.658 abitanti.
Restano le fortificazioni dell'acropoli, a pianta triangolare e includenti le cascate, e della città bassa, dove raggiungevano un perimetro di 1200 m, con porte difese da torri. Sono stati rinvenuti i resti di alcuni edifici di epoca greca e romana dell'acropoli, nel sottosuolo dell'attuale città, e in un'area archeologica lungo la via principale della città bassa, fiancheggiata da colonnati nel II secolo, presso la porta meridionale, con abitazioni, laboratori artigianali e magazzini, che vanno dall'epoca ellenistica a quella tardo antica. Sono inoltre stati individuati i resti di due chiese paleocristiane, una all'interno e una all'esterno delle mura. La principale necropoli si estendeva lungo la strada che portava dalla città bassa all'acropoli e comprende tombe familiari a camera scavate nella roccia del pendio. Appartengono al periodo bizantino della fortezza sull'acropoli la cattedrale antica, elevata nel XIV secolo e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Risalgono al periodo della dominazione ottomana il ponte "Kiupri" o "Bizzantino" alcuni mulini ad acqua presso le cascate e la struttura del quartiere di "Varosi". Il locale museo archeologico è ospitato nell'edificio ottocentesco di Yeni Cami e ospita i ritrovamenti effettuati nell'area della città attuale e della antica città bassa.
Restano le fortificazioni dell'acropoli, a pianta triangolare e includenti le cascate, e della città bassa, dove raggiungevano un perimetro di 1200 m, con porte difese da torri. Sono stati rinvenuti i resti di alcuni edifici di epoca greca e romana dell'acropoli, nel sottosuolo dell'attuale città, e in un'area archeologica lungo la via principale della città bassa, fiancheggiata da colonnati nel II secolo, presso la porta meridionale, con abitazioni, laboratori artigianali e magazzini, che vanno dall'epoca ellenistica a quella tardo antica. Sono inoltre stati individuati i resti di due chiese paleocristiane, una all'interno e una all'esterno delle mura. La principale necropoli si estendeva lungo la strada che portava dalla città bassa all'acropoli e comprende tombe familiari a camera scavate nella roccia del pendio. Appartengono al periodo bizantino della fortezza sull'acropoli la cattedrale antica, elevata nel XIV secolo e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Risalgono al periodo della dominazione ottomana il ponte "Kiupri" o "Bizzantino" alcuni mulini ad acqua presso le cascate e la struttura del quartiere di "Varosi". Il locale museo archeologico è ospitato nell'edificio ottocentesco di Yeni Cami e ospita i ritrovamenti effettuati nell'area della città attuale e della antica città bassa.
Articolo Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Edessa_(Grecia)
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Coordinate: 40°48'3"N 22°2'45"E