La Rocca (Minozzo)

 fortificazione, medievale, Palazzo storico

Edificata in epoca medioevale, ma furono trovate tracce risalenti all’età del bronzo. Nel 1796, gli Este vengono spodestati, e così Minozzo cessa di ospitare il podestà e, nel 1815, la sede del comune viene trasferita a Villa. Lo stato di estremo degrado in cui versa la rocca, divenuta pericolosa per gli abitanti che ne denunciano i frequenti crolli, spinge il comune a decretarne l'abbattimento. Il mancato accordo sulle spese di distruzione ha annullato tale decisione, consentendo ai resti del fortilizio di sopravvivere. La Rocca sorgeva su un pianoro rivolto a occidente circondato da una doppia cinta muraria, era costituita da una torre di difesa che si allungava in un quadrilatero recante gli appartamenti del podestà, e dai quartieri sottostanti dove alloggiavano il massaro e il notaio, più le cantine e le carceri collocate nel piano sotterraneo. All’interno di quelle mura si svolgeva la vita del Borgo, dove tra le abitazioni doveva esserci anche l’antica cappella, una struttura molto semplice che, dopo essere stata distrutta a causa di una frana, è stata sostituita dall’attuale pieve dedicata alla Vergine Assunta costruita in altra zona del villaggio. La torre doveva essere alta 10 metri, 25 dalla base. I terremoti del 1832 e del 1920 furono un duro colpo per la già malmessa torre, ed è visibile un disassamento del muro nella “prigione degli uomini”, in seguito ricovero attrezzi. Possibili le visite guidate grazie all'associazione Amici della Rocca di Minozzo.

www.comune.villa-minozzo.re.it/cultura-e-territorio/mon...
www.appenninoreggiano.it/it/detail/rocca-di-minozzo
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