Palazzo Bastogi - Archivio Storico Comune di Firenze (Comune di Firenze)

Italy / Toscana / Florence / Comune di Firenze / Via dell'Oriuolo, 33
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In quest’area sorgevano alcune case di proprietà delle famiglie Pazzi, Lippi e Ciampolini, poi pervenute ai monasteri di Santa Felicita e di San Salvi. Da questi le acquistarono i Bargilli Sarchi che, nella prima metà del Settecento (1735), promossero i lavori di ampliamento e ristrutturazione che oggi contraddistinguono il palazzo, attribuiti all’architetto Bernardino Ciurini (e che Guido Carocci invece retrodatava avvicinandoli all’opera di Matteo Nigetti e Gherardo Silvani). A queste notizie, reperite in loco, si affiancano quelle raccolte da Marcello Jacorossi (Palazzi 1972) e quindi offerte dallo stradario di Bargellini e Guarnieri, che viceversa indicano l’edificio come antica proprietà degli Albizi (corrispondente per mezzo di giardini a uno dei palazzi della famiglia in borgo degli Albizi), acquistata nel Settecento dalla famiglia Minerbetti alla quale si dovrebbero gli ampliamenti e le migliorie che attualmente lo caratterizzano. Certo è che nel 1938 il Comune di Firenze acquistò l’edificio dalla famiglia Bastogi, allora proprietaria e che lo abitava dal 1910, destinandolo prima ad ospitare vari uffici, quindi, dal 1976, l’Archivio Storico del Comune di Firenze, che tuttora ha qui la sede. L’edificio, accuratamente restaurato fra il settembre del 1995 e il febbraio dell’anno successivo, presenta una facciata sostanzialmente settecentesca, organizzata su sei assi per tre piani (più un piano interrato), contrassegnata da un insistito decorativismo (si vedano gli ornati del balcone e delle finestre con motivi geometrici e animali fantastici) e, esempio raro per Firenze, da un doppio portone affiancato da semicolonne e sovrastato da un elegante terrazzino. La cornice di coronamento sostenuta da mensole variamente decorate sembrerebbe riconducibile a un intervento più tardo. La sala di consultazione dell’archivio, ricca di stucchi e di dipinti murali, è una raffinato esempio di decorazione in stile neoclassico dei primi anni dell’Ottocento. Anche la scala monumentale è da riferirsi a interventi ottocenteschi. Il palazzo (come Bargilli Sarchi) appare nell’elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale.

Fonte:
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
a cura di Claudio Paolini
sito web:
www.palazzospinelli.org/architetture/

Sito web:www.comune.fi.it/archiviostorico/index.html?pa=informaz...
Nearby cities:
Coordinate:   43°46'19"N   11°15'34"E
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