Il Santuario di Athena Prònaia

Greece / Fokis / Delfoi /
 Tempio, sanctuary (en), sito archeologico
Il sito archeologico di Delfi comprende due santuari, dedicati ad Apollo e Atena, e altri edifici, in gran parte destinati ad attività sportive. I pellegrini, lungo la strada che proveniva da Atene, dalla Beozia o dall’Oriente, incontravano il Santuario di Atena, da questa circostanza – diremmo quasi di ordine geografico – deriva l’epiteto di Prònaia attribuito alla dea. Fuori dalle sue mura si sviluppò l’insediamento di Delfi. All’interno invece furono edificati, la famosa Tholos di Marmarià, il simbolo di Delfi, e i tre templi dedicati alla dea. La prima costruzione dei due templi principali, fu eseguita, con materiale tufaceo, nella stessa posizione di quelli successivi databili nel periodo compreso fra metà del VII e il V secolo a.C. Il terzo tempio, fatto di pietra calcarea, fu costruito ad ovest del tempio antico dopo il terremoto del 373 a.C. Questo santuario comprendeva anche gli altari di Zeus Polieus, Athena Ergane, Athena Zosteria, Eileithyia e Igea, i resti di due edifici dedicati al culto degli eroi locali (Phylakos), che difesero la zona dall’invasione persiana, e due tesori con tetti in marmo, uno dorico e l’altro ionico. Il Tesoro arcaico dei Massalioti conserva un capitello con una caratteristica foglia a forma di palma. Infine, il santuario di Athena Prònaia includeva anche il trofeo di bronzo consacrato a Zeus e ad Apollo dagli abitanti di Delfi per il loro intervento contro i Persiani nel 480 a.C., una statua dell’imperatore Adriano, e un edificio conosciuto come la casa dei sacerdoti.

Autore
Dr. E. Partida, archeologo - dal sito ODYSSEUS del Ministero della Cultura Ellenico, traduzione con aggiunte e note del curatore.
Nearby cities:
Coordinate:   38°28'48"N   22°30'28"E

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