Rotonda dei Barbetti (Comune di Firenze)

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L’edificio fu eretto tra il 1844 e il 1848 come pubblico Panorama, ovvero come luogo dove allestire scenografiche mostre con vedute delle maggiori città italiane, promosso da una associazione presieduta dal pittore genovese Luigi Garibbo e sostenuta finanziariamente da varie personalità, tra le quali lo scultore Lorenzo Bartolini e il banchiere Pietro Grilli. Si presentava costituita, così come da progetto iniziale, da due ambienti circolari coperti da un lucernario centrale e collegati tra loro da un corpo di fabbrica quadrangolare. In che cosa consistessero gli spettacoli è specificato da uno stampato del tempo che ne illustra struttura e scopi: “Panorama, ossia Veduta generale, significa, in questo caso, un grandissimo quadro di forma cilindrica; lo spettatore, stando sopra una galleria o terrazza pure cilindrica stabilita nel centro, e facendo un intiero giro sopra se stesso, ha una veduta non mai interrotta di un dato luogo. La luce, equabilmente sparsa su tutto il dipinto, viene da un’apertura anulare praticata in alto e nascosta da un largo paraluce a forma di ombrello, il quale nasconde pur anche l’estremità superiore del quadro, mentre che l’inferiore è celata da un tetto conico annesso alla galleria; quindi, ovunque volgasi il riguardante, altro non vedendo che la pittura senz’altri oggetti da porvi a confronto, ha l’illusione del vero altrettanto completa quanto più lunga è la dimora che vi fa, e tale è l’artifizio che, per mediocre che sia la pittura, gli è quasi impossibile giudicare a qual distanza essa gli rimane, e sempre meno crede che ciò sia per effetto di un semplice prestigio ottico-prospettivo”. La prima mostra fu dedicata alla città di Napoli ma non ebbe successo e ancor meno ne ebbero le altre programmate. Visto gli scarsi risultati dell’iniziativa, il locale fu poco dopo acquistato (1863) dalla bottega Barbetti (la più importante azienda fiorentina di intagli e ebanisteria di lusso del periodo) e adattato a laboratori ed esposizione. In seguito la struttura fu impiegata come maneggio, quindi, nel 1915, ospitò il cinema Stadium fino a che, attorno al 1970, fu utilizzata da una concessionaria di automobili. Attualmente è sede di una agenzia di giochi e scommesse.

Fonte:
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
a cura di Claudio Paolini
sito web:
www.palazzospinelli.org/architetture/