Paradiso sul mare (ex. Casino di Anzio) (Comune di Anzio)
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Comune di Anzio /
Via Antonio Gramsci, 110
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Luogo interessante, Palazzo storico
Nel 1919 Giuseppe Polli ideò la costruzione del casinò "Il paradiso sul mare" destinato allo svago dei nobili frequentatori della città. Grandi e luminose sale in un luogo del Tempio e tappeti verde in luogo di are. La costruzione del complesso fu affidata all'Architetto Bazzani, iniziata nel 1919 tra l'entusiasmo generale, nel 1924 era già terminata. L'edificio, in stile liberty, ha un atrio di forma semiellittica, sostenuto da sei colonne grigie con capitelli su travertino bianco.
Due sale da gioco, entrambe di forma circolare, hanno il soffitto sorretto da dieci pilastri con affreschi del Tosatto; la prima sala con scene primaverili detta appunto della Primavera, l'altra con scene di ninfe danzanti. Dal salone Primavera si accede su un ampio terrazzo, la balconata è adornata da sei statue, di cui quattro statue femminili (Estate, Primavera, Industria e Commercio) e due maschili (Autunno ed Inverno). Al piano sottostante si trova il salone da pranzo in toni di bianco e grigi con stucchi di avorio.
La pista da ballo è circolare e delineata da dieci colonne in stile ionico. L'affresco è di genere cavalleresco ed i lampadari di Boemia, come nelle due sale da gioco. L'inaugurazione ebbe luogo con fasto solenne, ma la cosa non piacque a Papa Pio X il quale ne promosse la chiusura non potendo tollerare che a due passi dal cuore della cristianità sorgesse e fosse attivo un luogo aperto al vizio. In seguito a questa decisione Giuseppe Polli rischiò il fallimento, aveva infatti investito quasi tutti i suoi averi nella realizzazione del Casinò. Riuscì nel tempo ad onorare tutti i suoi impegni lasciando comunque ad Anzio quello che è considerato da tutti un gioiello dell'architettura liberty. Il Casinò ed altre proprietà limitrofe, furono alienate successivamente alla sua morte.
Ora proprietà del comune di Anzio è adibita a sede di una scuola alberghiera. Federico Fellini lo volle nel suo film "Amarcord", allestendolo a Grand Hotel di Rimini. Alberto Sordi e Monica Vitti ballarono nelle sue sale sul set di "Polvere di stelle".
Per vedere gli splendidi interni bisogna aspettare le uniche manifestazioni che il comune organizza soprattutto in estate. Pare che l'amministrazione comunale odierna si stia interessando per la possibile riapertura del casinò in concomitanza con il comune di Fiuggi. Con il sopraggiungere della stagione estiva alcuni commercianti locali con l'appoggio dell'amministrazione comunale riescono ad aprire il casinò a scopo di beneficenza con veri tavoli da gioco ed addetti specializzati. Non viene praticato gioco d'azzardo, si vincono premi offerti dai tutti i commercianti anziati. Nel Paradiso sul mare vengono saltuariamente ospitate anche manifestazioni teatrali, concerti o confenze di carattere.
www.youtube.com/watch?v=s8DdOtGijZg
Due sale da gioco, entrambe di forma circolare, hanno il soffitto sorretto da dieci pilastri con affreschi del Tosatto; la prima sala con scene primaverili detta appunto della Primavera, l'altra con scene di ninfe danzanti. Dal salone Primavera si accede su un ampio terrazzo, la balconata è adornata da sei statue, di cui quattro statue femminili (Estate, Primavera, Industria e Commercio) e due maschili (Autunno ed Inverno). Al piano sottostante si trova il salone da pranzo in toni di bianco e grigi con stucchi di avorio.
La pista da ballo è circolare e delineata da dieci colonne in stile ionico. L'affresco è di genere cavalleresco ed i lampadari di Boemia, come nelle due sale da gioco. L'inaugurazione ebbe luogo con fasto solenne, ma la cosa non piacque a Papa Pio X il quale ne promosse la chiusura non potendo tollerare che a due passi dal cuore della cristianità sorgesse e fosse attivo un luogo aperto al vizio. In seguito a questa decisione Giuseppe Polli rischiò il fallimento, aveva infatti investito quasi tutti i suoi averi nella realizzazione del Casinò. Riuscì nel tempo ad onorare tutti i suoi impegni lasciando comunque ad Anzio quello che è considerato da tutti un gioiello dell'architettura liberty. Il Casinò ed altre proprietà limitrofe, furono alienate successivamente alla sua morte.
Ora proprietà del comune di Anzio è adibita a sede di una scuola alberghiera. Federico Fellini lo volle nel suo film "Amarcord", allestendolo a Grand Hotel di Rimini. Alberto Sordi e Monica Vitti ballarono nelle sue sale sul set di "Polvere di stelle".
Per vedere gli splendidi interni bisogna aspettare le uniche manifestazioni che il comune organizza soprattutto in estate. Pare che l'amministrazione comunale odierna si stia interessando per la possibile riapertura del casinò in concomitanza con il comune di Fiuggi. Con il sopraggiungere della stagione estiva alcuni commercianti locali con l'appoggio dell'amministrazione comunale riescono ad aprire il casinò a scopo di beneficenza con veri tavoli da gioco ed addetti specializzati. Non viene praticato gioco d'azzardo, si vincono premi offerti dai tutti i commercianti anziati. Nel Paradiso sul mare vengono saltuariamente ospitate anche manifestazioni teatrali, concerti o confenze di carattere.
www.youtube.com/watch?v=s8DdOtGijZg
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Coordinate: 41°27'6"N 12°38'5"E
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