Oasi Lago Rendina
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area naturale protetta
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Inquadramento generale:
L’Oasi di protezione Lago Rendina si estende per ha 450,25 a ridosso di quattro comuni, Melfi, Lavello, Venosa e Rapolla, 4 chilometri a sud-est del centro abitato di Lavello. L’istituto si sviluppa in una zona di bassa collina che si apre sulla pianura del nord della Basilicata e della Puglia, con altitudine massima di 282 metri s.l.m. in località Culo dell’Uovo, e altitudine minima a 179 metri nella parte occidentale dell’Oasi. L’area ha una giacitura poco acclive e nella parte centrale risulta quasi pianeggiante, mentre l’esposizione prevalente è nord-occidentale. La diga del Rendina, chiamata anche Lago Abate Alonia, è stata realizzata negli anni ’50, con uno sbarramento in terra del corso del torrente Olivento, per uso irriguo e industriale. Negli ultimi anni l’invaso non riesce a raggiungere le massime capacità di portata sino al prosciugamento autunnale. Oltre al torrente Olivento, è rilevante la presenza della Fiumara Rendina e di altri piccoli fossi a carattere stagionale (tardo autunno-primavera).
Uso del suolo: gli habitat individuati:
Nell’Oasi del Lago di Rendina sono stati cartografati 10 habitat. La tipologia di habitat che ricopre maggiore superficie è il pascolo (circa il 57%), in particolare il pascolo nudo, costituito da praterie aride di ambienti mediterranei con presenza di specie di aree umide nei pressi del lago (specie del genere Alisma, Carex, Juncus ecc.). Il lago e le aree umide lungo i torrenti occupano quasi ha 80 (in inverno e primavera. L’altro habitat di sicura consistenza è rappresentato dai seminativi nella parte sud-occidentale e nella parte centro-orientale dell’Oasi. Circa ha 37 di superficie sono, inoltre occupati da boschi (rimboschimenti di eucalipti) all’interno dei quali si aprono poche radure. Le aree antropizzate, insieme alle strade asfaltate, occupano poco più del 2% della superficie totale, mentre le piantagioni di ulivi coprono circa ha 7 e sono localizzate nella parte centro-orientale dell’istituto.
Inquadramento generale:
L’Oasi di protezione Lago Rendina si estende per ha 450,25 a ridosso di quattro comuni, Melfi, Lavello, Venosa e Rapolla, 4 chilometri a sud-est del centro abitato di Lavello. L’istituto si sviluppa in una zona di bassa collina che si apre sulla pianura del nord della Basilicata e della Puglia, con altitudine massima di 282 metri s.l.m. in località Culo dell’Uovo, e altitudine minima a 179 metri nella parte occidentale dell’Oasi. L’area ha una giacitura poco acclive e nella parte centrale risulta quasi pianeggiante, mentre l’esposizione prevalente è nord-occidentale. La diga del Rendina, chiamata anche Lago Abate Alonia, è stata realizzata negli anni ’50, con uno sbarramento in terra del corso del torrente Olivento, per uso irriguo e industriale. Negli ultimi anni l’invaso non riesce a raggiungere le massime capacità di portata sino al prosciugamento autunnale. Oltre al torrente Olivento, è rilevante la presenza della Fiumara Rendina e di altri piccoli fossi a carattere stagionale (tardo autunno-primavera).
Uso del suolo: gli habitat individuati:
Nell’Oasi del Lago di Rendina sono stati cartografati 10 habitat. La tipologia di habitat che ricopre maggiore superficie è il pascolo (circa il 57%), in particolare il pascolo nudo, costituito da praterie aride di ambienti mediterranei con presenza di specie di aree umide nei pressi del lago (specie del genere Alisma, Carex, Juncus ecc.). Il lago e le aree umide lungo i torrenti occupano quasi ha 80 (in inverno e primavera. L’altro habitat di sicura consistenza è rappresentato dai seminativi nella parte sud-occidentale e nella parte centro-orientale dell’Oasi. Circa ha 37 di superficie sono, inoltre occupati da boschi (rimboschimenti di eucalipti) all’interno dei quali si aprono poche radure. Le aree antropizzate, insieme alle strade asfaltate, occupano poco più del 2% della superficie totale, mentre le piantagioni di ulivi coprono circa ha 7 e sono localizzate nella parte centro-orientale dell’istituto.
Nearby cities:
Coordinate: 41°1'19"N 15°44'28"E
- Riserva delle Saline di Margherita di Savoia 50 km
- Parco Nazionale d'Abruzzo 206 km
- Area marina protetta Torre del Cerrano 227 km
- Parco Nazionale del Circeo 244 km
- Parco Naturale Regionale del Sirente-Velino 246 km
- Riserva Naturale Lago di Vico 335 km
- Parco del Monte Subasio 347 km
- Riserva Naturale Monte Rufeno 379 km
- Parco Nazionale del Catria, Nerone e Alpe della Luna 421 km
- Riserva Statale Duna Costiera Ravennate e Foce Torrente Bevano 471 km
- Lago del Rendina (o Abate Alonia) 0.8 km
- Diga del Rendina 1.5 km
- Ex Cava di Argilla 2.9 km
- Comune di Rapolla 5.4 km
- Vigneto 7.4 km
- Comune di Melfi 7.5 km
- Comune di Venosa 10 km
- Comune di Lavello / Lavìddë 11 km
- Parco Regionale del Vulture 18 km
- BASILICATA 64 km