Antica Farsalon

 Tempio, citadel (en), sito archeologico

Pharsalos: Eth. Pharsalios: il suo territorio è denominato Pharsalia, (Strab. ix.), Era una delle più importanti città della Tessaglia situata nella regione della Thessaliotide vicino ai confini con la Ftiotide, sulla riva sinistra del fiume Enipeus e ai piedi del monte Narthacium. La città è menzionata sugli scritti dopo le guerre persiane ma è probabile che esisteva già molto tempo prima. Quindi si è supposto che la città sia l’omerica Phthia città natale di Peleo e di suo figlio Achille re dei mitici Mirmidoni della guerra di Troia. Tra le sue rovine ci sono alcuni resti che appartengono a quanto pare ai tempi più antichi. Sul lato nord dell'acropoli vicino alla pora ci sono i resti di mura ciclopiche e nel centro dell'acropoli c’è una costruzione sotterranea costruita nello stesso modo del tesoro di Atreo a Micene. Leake osserva che Farsalo è situata in una posizione molto importante sulla via che collega la Tessaglia alla valle del fiume Spercheius e alle Termopili. Alla termine delle guerre antiche il sito aveva tutte le migliori caratteristiche di una polis greca o città fortificata su un colle a 600 metri d' altezza sopra la pianura adiacente difesa su tre lati da precipizi. Con questi vantaggi locali e una delle pianure più fertili della Grecia per il suo territorio, Farsalo inevitabilmente raggiunse il rango più alto tra le poleis della Tessaglia e divenne una delle più grandi città della Grecia come la cerchia muraria ormai in rovina ne accertano l’esistenza. La città aveva più di 6 chilometri di mura e la forma di un triangolo irregolare. L'acropoli costituita da due cime rocciose tabulari unite da una cresta bassa. Era lungo circa 500 metri, e largo 150 ma stretto nella cresta di collegamento. Nel 455 AC fu assediata dal comandante ateniese Myronides dopo la sua vittoria in Beozia ma senza successo. (Thuc. i. 111). All'inizio della guerra del Peloponneso Farsalo inviò soccorsi agli Ateniesi. (Thuc. ii. 22.) Medius, tiranno di Larissa, prese Farsalo con la forza nel 395 AC. (Diod. xiv. 82.) Farsalo sotto la condotta di Polidamante e Jason resistitte per un periodo ma poi dovette allearsi con lui. (.... Xen. inferno vi 1 2, ss) Nella guerra tra Antioco ed i Romani, Farsalo fu per un certo tempo in possesso del monarca siriano ma quest’ultimo dovette arrendersi al console Acilio Glabrione nel 191 AC. (Liv. XXXVI. 14.)
Farsalo, tuttavia è principalmente celebrato per le battaglie che si sono combattute sul suo territorio , prima tra Pelopida e Alessandro di Feres con la morte del primo a Cinocefale nel 364 AC e tra Cesare e Pompeo bel 48AC.
Rimangono visibili oggi pochi resti dell’antica poles. Sono da ricordare alcune tombe a cupola e a camera nella parte ovest della città mentre sull’ acropoli rimangono solo alcuni tratti di mura di cinta di varie epoche e pochi altri resti. L’acropoli è oggi scavata da archeologi greci e canadesi.