Lo Stadio
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, 0 Chilometri dal centro (Δελφοί)
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stadio, rovine/vestigia, sito archeologico, ancient stadium (en)
Lo stadio di Delfi è uno dei monumenti meglio conservati del suo genere. E’situato a nord-ovest del teatro, al di sopra del santuario di Apollo, nella parte alta del recinto sacro. Lo si poteva raggiungere nell’antichità, come oggi, partendo dal teatro dall’area dei parodoi. Lo stadio fu strettamente legato alla storia dei giochi pitici, poiché fu proprio in quest’area che quegli eventi atletici avevano luogo.
La costruzione del primitivo stadio risale al V secolo a.C., come attestato da un’iscrizione nella parete sud del terrazzamento, doveva avere solo pochi sedili in legno e non tutti i posti erano a sedere. Le gradinate oggi visibili, - di calcare Parnaso - e non di marmo bianco, come indicato da Pausania, furono fatti costruire nel II secolo d.C. da Erode Attico, un ricco sofista ateniese, insieme all’arco trionfale che ornava l’ingresso. Quest’ultima è una caratteristica unica uno stadio antico.
Lo stadio fu costruito seguendo la naturale pendenza del terreno, il lato nord fu tagliato nella roccia, mentre quello sud era sostenuto artificialmente da una terrazza appoggiata ad un muro di sostegno. L’ingresso monumentale est consisteva in un triplo arco sostenuto da quattro pilastri, i due centrali contenevano alcune nicchie per le statue. E’da questo monumentale ingresso che i giudici e gli atleti dei Giochi Pitici entravano nello stadio tra le acclamazioni del pubblico. Dietro l’ingresso vi era un podio a cui si accedeva per mezzo di cinque passaggi superstiti dai resti di precedente edificio, e le rovine di una fontana. La pista aveva la lunghezza uno Stadio romano (circa 160,50 metri di lunghezza e 25,50 metri di larghezza). Sia il punto di partenza (aphesis) sia quello d’arrivo (terma) avevano delle strisce in pietra con alcune cavità per l’appoggio dei piedi dell’atleta e per i pali di legno che separavano le corsie. Aveva i posti a sedere divisi in due blocchi paralleli e un abside semicircolare all’estremità occidentale. I sedili erano alti 1,30 metri da terra. Sul lato nord vi era una tribuna rettangolare in cui i sedevano i giudici su scranni in pietra con schienale. Il lato nord aveva dodici file di posti, mentre il lato sud, ne aveva solo sei a causa della forte pendenza del terreno; entrambi erano divisi da scale. Lo stadio poteva ospitare circa cinquecento spettatori.
Autore
Dr. El. Partida, archeologo – dal sito ODYSSEUS del Ministero della Cultura Ellenico, traduzione con aggiunte e note del curatore.
La costruzione del primitivo stadio risale al V secolo a.C., come attestato da un’iscrizione nella parete sud del terrazzamento, doveva avere solo pochi sedili in legno e non tutti i posti erano a sedere. Le gradinate oggi visibili, - di calcare Parnaso - e non di marmo bianco, come indicato da Pausania, furono fatti costruire nel II secolo d.C. da Erode Attico, un ricco sofista ateniese, insieme all’arco trionfale che ornava l’ingresso. Quest’ultima è una caratteristica unica uno stadio antico.
Lo stadio fu costruito seguendo la naturale pendenza del terreno, il lato nord fu tagliato nella roccia, mentre quello sud era sostenuto artificialmente da una terrazza appoggiata ad un muro di sostegno. L’ingresso monumentale est consisteva in un triplo arco sostenuto da quattro pilastri, i due centrali contenevano alcune nicchie per le statue. E’da questo monumentale ingresso che i giudici e gli atleti dei Giochi Pitici entravano nello stadio tra le acclamazioni del pubblico. Dietro l’ingresso vi era un podio a cui si accedeva per mezzo di cinque passaggi superstiti dai resti di precedente edificio, e le rovine di una fontana. La pista aveva la lunghezza uno Stadio romano (circa 160,50 metri di lunghezza e 25,50 metri di larghezza). Sia il punto di partenza (aphesis) sia quello d’arrivo (terma) avevano delle strisce in pietra con alcune cavità per l’appoggio dei piedi dell’atleta e per i pali di legno che separavano le corsie. Aveva i posti a sedere divisi in due blocchi paralleli e un abside semicircolare all’estremità occidentale. I sedili erano alti 1,30 metri da terra. Sul lato nord vi era una tribuna rettangolare in cui i sedevano i giudici su scranni in pietra con schienale. Il lato nord aveva dodici file di posti, mentre il lato sud, ne aveva solo sei a causa della forte pendenza del terreno; entrambi erano divisi da scale. Lo stadio poteva ospitare circa cinquecento spettatori.
Autore
Dr. El. Partida, archeologo – dal sito ODYSSEUS del Ministero della Cultura Ellenico, traduzione con aggiunte e note del curatore.
Nearby cities:
Coordinate: 38°28'57"N 22°29'52"E
- Antico Stadio 123 km
- Stadio Panatenaiko 123 km
- Lo Stadio 154 km
- Stadio antico 450 km
- Stadio romano 755 km
- Il Sito Archeologico di Delfi 0.5 km
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- Cimitero 2.5 km
- Campo di calcio 3.2 km
- Antica Krissa 3.6 km
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- Cimitero 11 km
- Antica Mionias 12 km
- Antica Amfissa 12 km
- Golfo di Corinto 33 km