Sharm el-Sheikh

Egypt / South Sinai / El Tur /
 città, cittàdina, resort

Sharm el-Sheikh (شرم الشيخ, anche traslitterato come Sharm ash Shaykh) è una rinomata località turistica egiziana posta nella parte meridionale della penisola del Sinai e bagnata dal Mar Rosso.

Centro amministrativo del Governatorato del Sinai del Sud, dalla fine degli anni novanta Sharm El Sheikh ospita regolarmente importantissime conferenze politiche: oltre che di numerosi incontri della lega araba, è infatti teatro di summit internazionali ai quali partecipano tutte le più importanti nazioni del mondo.

Il 23 luglio 2005, un attentato terroristico tramite autobomba sconvolge la località turistica. Il bilancio è di 69 morti, 14 dispersi e 105 feriti. Tra le vittime anche alcuni italiani.

Nei due mesi successivi agli attentati la massiccia affluenza del turismo italiano (storicamente gli italiani sono una sorta di "colonizzatori" della località egiziana, ed è di Ernesto Preatoni, imprenditore italiano, l'idea iniziale della realizzazione della località turistica) si è pesantemente frenata, ma ora tutto sta tornando alla normalità e Sharm El Sheikh è di nuovo considerata una meta di villeggiatura più che sicura.

La città si presenta principalmente come un grande centro costituito in gran parte da villaggi e residence spesso dotati di servizi di animazione. Gli abitanti, per la maggioranza, sono persone provenienti da altri paesi dell'Egitto che lavorano nei centri turistici e risiedono a Sharm per lavoro.
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Coordinate:   27°57'54"N   34°21'21"E