San Martino in Formellino

 Chiesa, chiesa cattolica

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1761: Rifacimento generale della chiesa pre esistente.
La chiesa si presenta come una piccolo fabbricato della prima campagna faentina. La navata unica, il tetto a doppio spiovente, la facciata riquadrata da lesene con frontone triangolare, denunciano una costruzione semplice le cui origini potrebbero risalire all'XI sec. d.C. Nel Cinquecento si presentava come un edificio romanico, è tuttavia nel Settecento che attraverso il parziale rifacimento raggiunge le sembianze odierne. I successivi interventi saranno volti a rinnovare le decorazioni, manutentare il fabbricato (1934), ripararlo (1945) e adeguarlo liturgicamente (1965) secondo quanto stabilito nel Concilio Vaticano II.
Pianta: altare maggiore in marmi policromi intarsiati.
Elementi decorativi: decorazioni parietali con gruppi di lesene e triplo capitello che sorregge la trabeazione.
Arredi: altare marmoreo policromo con iscrizione "SUMPTIBUS PAROCHI PETRI LAURENTI DE PAZZI A MARRADIO ANNO MDCCLXVII" di probabile provenienza dalla chiesa di San Domenico in Faenza.
Arredi: fonte battesimale composto da una vaschetta sorretta una colonna in marmo di Carrara.
Elementi decorativi: Ancona centrale dipinta da Francesco Bosi raffigurante i SS. Martino e Giuseppe.