Campo del Sole
Italy /
Umbria /
Tuoro sul Trasimeno /
World
/ Italy
/ Umbria
/ Tuoro sul Trasimeno
parco
Aggiungi categoria
Campo del sole è un imponente insieme architettonico, un museo all’aperto, un parco musivo, unico nel suo genere, che sorge a Punta Navaccia, progetto ideato dal noto artista Pietro Cascella con la collaborazione dello scultore Mauro Berrettini e della scultrice svizzera Cordelia von den Steinen. È una sorta di “memorial” non riferito a nessun evento particolare, ma che riassume in sé la memoria del particolarissimo spessore storico di questi luoghi, per ampliarsi subito a un’occasione di incontro e dialogo, prossimo e insieme lontano, quotidiano e, insieme, storico, in senso più generale possibile.
Il progetto fu realizzato a più riprese dall’estate del 1985 all’autunno del 1989 ed ha la figura di una grande spirale formata da 27 colonne-sculture che guidano a una tavola (quasi desco) centrale sormontata da un simbolo solare, ideale e reale riferimento all’incontro, alla familiarità, di Pietro Cascella. Tavola che costituisce il traguardo di un percorso meditativo dapprima brevemente lineare, poi ravvolto nei due giri della spirale.
Autori delle colonne, realizzate tutte nel laboratorio di Giulio e Mauro Borgia di Tuoro, nella pietra arenaria grigia locale detta “pietra serena”, sono scultori italiani e non, di diverse generazioni e di diverso indirizzo di ricerca. Ciascuna colonna-scultura misura circa 4,5 metri di altezza per un diametro che varia tra i 70 e gli 80 cm.
Hanno progettato e realizzato le colonne-sculture del primo lotto, nell’estate 1985: Kengiro Azuma, Iginio Baldieri, Mauro Berrettini, Rinaldo Bigi, Pietro Cascella, Adolfo Innocenti, Mauro Staccioli, Joe Tilson, Cordelia von den Steinen; del secondo, nell’estate 1986:
Anselmo Giardini, Pasquale Liberatore, Luigi Mainolfi, Friedrich Volker Marten, Costantino Nivola, Joshin Ogata, Joaquìn Roca-Rey, Francesco Somaini, Alì Traoré; e del terzo e ultimo lotto, fra estate 1988 e autunno 1989: Nicola Carrino, Aurelio De Felice, Leo Lionni, Idetoshi Nagasawa, Annibale Oste, Giò Pomodoro, Jørgen Haugen Sørensen, François Stahly e Valentino Tubbiani; le strutture all’ingresso del percorso sono opera di Kuo-Wei Tu.
Il tema della colonna garantisce all’insieme una sua cadenza di diffusa verticalità, che fa di Campo del Sole qualcosa come una Stonehenge del nostro tempo.
Un monumento, Campo del Sole, non a qualche cosa, o a qualcuno, ma un effettivo monumento sulla possibilità del dialogo; un incontro fra diversità, un luogo di frequentazione anche quotidiana, senza mura o barriere, un punto di riferimento anche paesistico, nella dimensione solare, di remote e molteplici risonanze mediterranee.
Fonte:
GIACOMO BARNESCHI
www.prolocotuorosultrasimeno.it/
Il progetto fu realizzato a più riprese dall’estate del 1985 all’autunno del 1989 ed ha la figura di una grande spirale formata da 27 colonne-sculture che guidano a una tavola (quasi desco) centrale sormontata da un simbolo solare, ideale e reale riferimento all’incontro, alla familiarità, di Pietro Cascella. Tavola che costituisce il traguardo di un percorso meditativo dapprima brevemente lineare, poi ravvolto nei due giri della spirale.
Autori delle colonne, realizzate tutte nel laboratorio di Giulio e Mauro Borgia di Tuoro, nella pietra arenaria grigia locale detta “pietra serena”, sono scultori italiani e non, di diverse generazioni e di diverso indirizzo di ricerca. Ciascuna colonna-scultura misura circa 4,5 metri di altezza per un diametro che varia tra i 70 e gli 80 cm.
Hanno progettato e realizzato le colonne-sculture del primo lotto, nell’estate 1985: Kengiro Azuma, Iginio Baldieri, Mauro Berrettini, Rinaldo Bigi, Pietro Cascella, Adolfo Innocenti, Mauro Staccioli, Joe Tilson, Cordelia von den Steinen; del secondo, nell’estate 1986:
Anselmo Giardini, Pasquale Liberatore, Luigi Mainolfi, Friedrich Volker Marten, Costantino Nivola, Joshin Ogata, Joaquìn Roca-Rey, Francesco Somaini, Alì Traoré; e del terzo e ultimo lotto, fra estate 1988 e autunno 1989: Nicola Carrino, Aurelio De Felice, Leo Lionni, Idetoshi Nagasawa, Annibale Oste, Giò Pomodoro, Jørgen Haugen Sørensen, François Stahly e Valentino Tubbiani; le strutture all’ingresso del percorso sono opera di Kuo-Wei Tu.
Il tema della colonna garantisce all’insieme una sua cadenza di diffusa verticalità, che fa di Campo del Sole qualcosa come una Stonehenge del nostro tempo.
Un monumento, Campo del Sole, non a qualche cosa, o a qualcuno, ma un effettivo monumento sulla possibilità del dialogo; un incontro fra diversità, un luogo di frequentazione anche quotidiana, senza mura o barriere, un punto di riferimento anche paesistico, nella dimensione solare, di remote e molteplici risonanze mediterranee.
Fonte:
GIACOMO BARNESCHI
www.prolocotuorosultrasimeno.it/
Nearby cities:
Coordinate: 43°11'32"N 12°4'40"E
- Monte Malbe 18 km
- Balze del Valdarno (Terranuova B. - Tasso) 56 km
- Parco Nazionale del Catria, Nerone e Alpe della Luna 56 km
- Balze del Valdarno /Terranuova B. - Le Ville) 59 km
- Balze del Valdarno (Terranuova B. - Poggitazzi - Montemarciano - Penna) 61 km
- Balze del Valdarno (Castelfranco di Sopra) 64 km
- Ex Parco Naturale di Cavriglia 66 km
- Balze del Valdarno (Pian di Scò - Faella) 68 km
- Balze del Valdarno (Reggello - Montanino) 71 km
- Parco Mediceo di Pratolino - Villa Demidoff 98 km
- Isola Maggiore 2.2 km
- Isola Minore 2.4 km
- Parco fotovoltaico 5.8 km
- Parco fotovoltaico 6.2 km
- Lago Trasimeno 6.4 km
- Aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago 7.1 km
- Borgo fortificato 7.5 km
- Parco fotovoltaico 8.1 km
- Comune di Magione 11 km
- UMBRIA 47 km