Bortigali
Italy /
Sardinien /
Bortigali /
World
/ Italy
/ Sardinien
/ Bortigali
/ Իտալիա / /
commune - administrative division (en)
Add category
Mandato, funzioni, attività: Il territorio di Bortigali, centro di 1.654 abitanti situato nel Marghine, fu popolato sin dall'epoca preistorica, come dimostrano i vari ritrovamenti, di domus de janas, dolmen, tombe dei giganti e, tra i tanti, dei nuraghi Tusari, Orolo e Mandra `e Sa Giua; fu abitato inoltre in epoca romana. Nel periodo giudicale la villa di Bortigali fece parte della curatorìa del Marghine nel giudicato di Torres.
Caduto il giudicato, di fatto nel 1259 con la morte della giudicessa Adelasia, la curatorìa, contesa fra i Doria e gli Arborea, fu annessa al giudicato arborense. Subito dopo la fine del giudicato, nel 1410, la villa passò al visconte di Narbona, e poi, nel 1420, agli Aragonesi, che la concessero in feudo al valenzano Bernardo Centelles. Ceduta nel 1439 a Salvatore Cubello, fu inclusa nel marchesato di Oristano sino alla sua fine, avvenuta nel 1478. A partire da questa data, e poi per tutta l'epoca spagnola, Bortigali tornò ad essere inclusa nella contea di Oliva, infeudata prima ai Centelles, creati conti di Oliva nel 1449, e poi, per successione, ai conterranei Borgia. Estinta la famiglia, la villa fu concessa a Maria Giuseppa Pimentel, erede dei Borgia e moglie di Pietro Tellez Giron, ai quali rimase sino al riscatto del feudo. Nel 1795 Bortigali prese parte ai moti antifeudali e nel 1843 cessò definitivamente il suo rapporto con i feudatari.
In base alle successive suddivisioni amministrative del territorio, fissate dal governo sardo-piemontese, la comunità di Bortigali fu inclusa nel 1821 nella provincia di Cuglieri; nel 1848, abolite le province e istituiti i comuni, Bortigali fu compreso nella divisione amministrativa di Nuoro, e in seguito, con R.D. 3702/1859, nella provincia di Cagliari, circondario di Oristano, mandamento di Macomer. Più tardi, con R.D. 30/12/1865, n. 2738, al comune di Bortigali fu aggregato il territorio del soppresso comune di Mulargia. A seguito dell'istituzione della provincia di Nuoro, con R.D.L. 2/01/1927, n. 1,
Caduto il giudicato, di fatto nel 1259 con la morte della giudicessa Adelasia, la curatorìa, contesa fra i Doria e gli Arborea, fu annessa al giudicato arborense. Subito dopo la fine del giudicato, nel 1410, la villa passò al visconte di Narbona, e poi, nel 1420, agli Aragonesi, che la concessero in feudo al valenzano Bernardo Centelles. Ceduta nel 1439 a Salvatore Cubello, fu inclusa nel marchesato di Oristano sino alla sua fine, avvenuta nel 1478. A partire da questa data, e poi per tutta l'epoca spagnola, Bortigali tornò ad essere inclusa nella contea di Oliva, infeudata prima ai Centelles, creati conti di Oliva nel 1449, e poi, per successione, ai conterranei Borgia. Estinta la famiglia, la villa fu concessa a Maria Giuseppa Pimentel, erede dei Borgia e moglie di Pietro Tellez Giron, ai quali rimase sino al riscatto del feudo. Nel 1795 Bortigali prese parte ai moti antifeudali e nel 1843 cessò definitivamente il suo rapporto con i feudatari.
In base alle successive suddivisioni amministrative del territorio, fissate dal governo sardo-piemontese, la comunità di Bortigali fu inclusa nel 1821 nella provincia di Cuglieri; nel 1848, abolite le province e istituiti i comuni, Bortigali fu compreso nella divisione amministrativa di Nuoro, e in seguito, con R.D. 3702/1859, nella provincia di Cagliari, circondario di Oristano, mandamento di Macomer. Più tardi, con R.D. 30/12/1865, n. 2738, al comune di Bortigali fu aggregato il territorio del soppresso comune di Mulargia. A seguito dell'istituzione della provincia di Nuoro, con R.D.L. 2/01/1927, n. 1,
Nearby cities:
Դիրքացույցները․ 40°16'56"N 8°50'13"E
- Macomer 7.4 կմ
- Pozzomaggiore 21 կմ
- Samugheo 37 կմ
- Meana Sardo 42 կմ
- Ossi 49 կմ
- San Vito 110 կմ
- Muravera 114 կմ
- Carloforte 134 կմ
- Villasimius 138 կմ
- Teulada 146 կմ
- Chiesa S.Maria degli Angeli 0.1 կմ
- Chiesa di SANT'ANDREA 2.7 կմ