Chiesa di San Paolo

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La chiesa patronale del XII secolo, è intitolata a San Paolo Apostolo, al suo interno sono esposti quadri di elevatissimo valore artistico, soprattutto quello che capeggia sull'altare maggiore che rappresenta la Conversione di S. Paolo. La chiesa di San Paolo compare per la prima volta nel condaghe di San Pietro di SilKi, in una scheda datata dal Besta al tempo di Mariano Ì di Torres, cioè al 1065-1082.
Un’altra scheda dello stesso condaghe cita un certo Mariane de KerKi << preuriteru >> di Codrongianus.
Nel condaghe di San Michele di Salvennor <<Gosantin Pala clerigo de Codrongianos>>.
La chiesa di San Paolo è poi nominata in diversi documenti pontifici tesi a confermare all’ordine monastico dei Camaldolesi i loro possedimenti e chiese in Sardegna, documenti datati tra la prima metà del XII secolo e la metà XIII.
Nel 1341 il rettore di Codrongianus Susu ( cioè l’odierno Codrongianos ) paga 4 libbre di alfonsini alla Santa Sede. L’anno dopo solo una.
Tra il 1346 e il 1350 l’<<archipresbiter>> ploaghese versa per le chiese di Novalia e di Codrongianus susu 6 libbre. Negli anni 1357-1359 la chiesa di Codrongianus paga una sola libbra. Sottoposta a numerosi rimaneggiamenti, attualmente la chiesa di San Paolo si presenta di aspetto neoclassico.