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Forte Dei Marmi | città

Italy / Toscana / Forte dei Marmi /

Forte dei Marmi è un comune italiano di 7.760 abitanti della provincia di Lucca.
Località marina di villeggiatura affacciata sul Mar Tirreno, prende il nome dal' omonimo Fortino di forte dei marmi che sorge al centro della città, voluta dal granduca Pietro Leopoldo a difesa dell'approdo, e dai marmi che dalle Alpi Apuane, poco distanti, venivano trasportati fino al pontile per poi prendere la via del mare.
Forte dei Marmi ha dato i natali alla principessa Paola Ruffo di Calabria, nata l'11 settembre 1937 e dal 1993 Regina del Belgio. La mondana località versiliese con numerosi locali, discoteche ed affini è punto di ritrovo estivo di numerosi protagonisti della finanza nazionale ed internazionale, campioni sportivi e personaggi del mondo dello spettacolo. Vi risiedono permanentemente il tenore Andrea Bocelli e i tennisti Adriano Panatta e Paolo Bertolucci.
Hanno trascorso la loro gioventù a Forte dei Marmi il comico Giorgio Panariello, il cantante Zucchero Fornaciari, la poetessa e drammaturga Maura Del Serra.


Posizione del comune di Forte dei Marmi all'interno della Provincia di Lucca

Indice [nascondi]
1 Geografia
1.1 Classificazioni
2 Storia
3 Locali storici
4 Evoluzione demografica
4.1 Censimento ISTAT 2001
4.2 Etnie
5 Luoghi di interesse
5.1 Le Ville
6 Religione
7 Folklore
8 Economia
9 Amministrazione
10 Gemellaggi
11 Sport
12 Personalità celebri
13 Galleria
14 Note
15 Voci correlate
16 Altri progetti
17 Collegamenti esterni
[modifica] Geografia



Capannina di Franceschi, caratteristico ritrovo della Versilia
Il piccolo comune di Forte dei Marmi è ubicato sulla costa settentrionale della Provincia di Lucca al confine con quella di Massa Carrara. Fa parte della zona storico/geografica della Versilia unitamente ai Comuni di Seravezza, Stazzema e Pietrasanta.
Il nome Versilia deriva dall'omonimo fiume che in parte segna il confine del territorio di Forte dei Marmi da quello dei Comuni di Seravezza e Pietrasanta prima di raggiungere la foce interamente in Provincia di Massa Carrara. La zona di Forte dei Marmi, un tempo paludosa, si trova completamente in pianura. La particolare disposizione del sistema stradale limitrofo, inoltre, impedisce lo sviluppo in dimensioni della città.
Il paese è caratterizzato da una forte presenza di verde, soprattutto pinete e qualche macchia superstite di leccio, antica pianta tipica di questa zona. Infatti, sebbene i parchi pubblici non siano molti, la città è abbellita da viali alberati e ville con grandi giardini. L'urbanistica comunale da qualche anno ha irrigidito le norme che regolano la costruzione di edifici, quindi la preservazione delle aree naturali è quasi garantita.
La spiaggia di Forte dei Marmi è interamente composta da sabbia finissima di color oro. Si estende per circa 150 metri, poi subentrano le costruzioni che si affacciano sul lunghissimo viale a mare: queste costruzioni, per lo più in legno e chiamate anche case di guardianaggio, sono edificate tutte rigorosamente ad un massimo di un piano sopraelevato, e risultano di gradevole effetto urbanistico e ambientale. Il mare in certi periodi dell'anno, e comunque con l'ausilio di correnti marine favorevoli risulta relativamente limpido e trasparente anche fino al largo, non trovando batimetriche oltre i 4-5 metri di profondità sino ad oltre 500 metri dalla riva. L'idrografia del territorio è praticamente nulla: il fiume Versilia si riduce ormai a un piccolo rigagnolo e la bonificazione ha coperto stagni e fossi che un tempo si estendevano per la maggior parte del comune. Rimane visibile un piccolo fosso, il Fiumetto, che scorre verso la zona di Roma Imperiale prima di raggiungere il Comune di Pietrasanta.
L'estrema vicinanza della Alpi Apuane fa di questa città e della Versilia una delle zone più particolari d'Italia: le vette delle Apuane arrivano fino a 1858 metri, e distano meno di venti chilometri dalla costa.[1]
Il comune è diviso in quattro frazioni e due località, ma la distinzione è poco chiara e, viste le ridotte dimensioni del comune, spesso dimenticata dagli abitanti della città[2]. Sommariamente si può dire che a nord del centro si trova Vittoria Apuana, a sud la zona residenziale di Roma Imperiale, nel vicinissimo entroterra Caranna e Vaiana (la cui parte meridionale appartiene al Comune di Pietrasanta). La zona del Ponte di Tavole presso Vaiana è condivisa con il Comune di Seravezza mentre a volte si indica con il nome di Cinquale il lungomare immediatamente a ridosso con la Provincia di Massa Carrara. In passato veniva pure utilizzata la denominazione di Casamicciola per un limitato agglomerato di case tra il centro e Vittoria Apuana.
[modifica] Classificazioni
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona D, 1402 GR/G
Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002
[modifica] Storia

I Romani si stabilirono in Versilia dopo la sottomissione dei Liguri ad opera di Marco Bebio Tanfilo e Publio Cornelio Cetego. Il territorio venne centuriato per lo stanziamento di coloni provenienti da Luni e Lucca e furono sfruttate le miniere di ferro e di piombo argentifero. Tra Querceta (Seravezza) e la località di Vaiana, nel territorio dell'attuale Forte dei Marmi, passava la strada detta più tardi "delle Mordure", che rappresentava uno degli assi della centuriazione romana.
La località di Vaiana è citata in un documento del 794 di vendita di un terreno situato in loco qui dicitur Vaiano, dove sembrano più tardi essere testimoniate delle sorgenti, che contribuivano all'impaludamento dei luoghi.
Nel 1515 le cave di marmo ricadenti nei territori dei comuni della Versilia furono donate ai Medici: di conseguenza furono aperte nuove cave e venne costruita una strada destinata a portare i blocchi fino al mare, dove venne eretto un pontile per il carico delle navi.
Verso la metà del secolo il governo mediceo decise la deviazione del fiume Versilia, per proteggere Pietrasanta dai suoi straripamenti: fu tracciato un nuovo corso con il Fosso Scaricatore che doveva deviare le piene nella palude del lago di Porta, tagliando i territori di Querceta e di Vaiana. A circa 1.500 m dalla riva il nuovo corso tagliava la strada voluta da Michelangelo e venne superato per mezzo della creazione di un ponte probabilmente in legno che prese il nome di Ponte di Tavole. Con il tempo vennero scavati altri canali, proseguendo nella bonifica della zona, mentre la strada veniva sistemata a più riprese per il trasporto dei marmi.
Nel XVII secolo il primo vero e proprio insediamento sulla costa fu la località di Caranna, a poca distanza dalle Polle di Vaiana, che fu all'origine della cittadina.
Successivamente sorsero i primi insediamenti nella zona dell'attuale centro del paese. Inizialmente la zona era denominata Magazzino del ferro o Magazzino della Magona, poi Magazzino dei marmi, unica costruzione sul mare a ridosso di una macchia di lecci, anche se tutto il comprensorio era comunque noto anche come Marina : la strada provinciale che da Querceta appunto dirige verso il mare è tutt'oggi conosciuta come Provinciale di Marina.
Nel 1788 il granduca di Toscana Pietro Leopoldo I di Lorena fece edificare un forte, il Forte lorense, analogo a quelli di Marina di Bibbona e di Marina di Castagneto in Maremma, destinato a proteggere l'imbarco dei marmi e a promuovere l'insediamento nel territorio.
Al termine della costruzione di tale fortino (6 febbraio 1788) a difesa della costa e dell'entroterra dalle scorribande corsare (tale costruzione era a fianco del già presente Magazzino della Magona), questo iniziò ad essere utilizzato anche come rimessa per i marmi provenienti dalle Apuane prima dell'imbarco: la zona iniziò ad essere denominata Forte dei Marmi.
Nel 1833 il governo granducale fece ricostruire, ad opera dell'ingegner Giovanni Franchi, il ponte, inizialmente in legno e successivamente ricostruito in muratura dopo la distruzione nel 1944 dai guastatori nazisti.
Nel frattempo il paese era sempre stato sotto l'amministrazione, prima come parte del Capitanato della Versilia con sede a Pietrasanta (1438), espressione del Granducato di Toscana, poi, con l'unità d'Italia, come frazione di quel Comune. Lo sviluppo turistico di Forte dei Marmi portò agli inizi del '900 alla nascita di un Comitato paesano che chiedeva il distacco da Pietrasanta o per unirsi a Seravezza o per rendersi autonomo. Con l'appoggio politico dell'Onorevole fiorentino Giovanni Montauti il 26 aprile 1914 l'autonomia di Forte dei Marmi diventò legge di Stato. Forte dei Marmi è stata meta di vacanza della famiglia Agnelli che risiedeva a Villa Clara oggi facente parte dell'albergo Augustus; qui trascorsero le loro estati Gianni Agnelli e le sorelle come racconta Susanna Agnelli nel suo libro autobiografico: Vestivamo alla marinara. La madre dell'Avvocato Agnelli, Virginia vedova di Edoardo Agnelli morì in un incidente d'auto mentre da Roma raggiungeva proprio la rinomata località balneare.
Nearby cities:
Coordinate:   43°57'44"N   10°10'17"E

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  • Myforte (ospite)
    Portale turistico di destinazione di Forte dei Marmi www.myforte.eu
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