Teverola

Italy / Campania / Casaluce /
 città, villaggio

Teverola per secoli è stato un piccolo paese agricolo, posto nella fertile pianura di Terra di lavoro, è stata fondata da Nicola Trucco. La sua collocazione sull'antica Via Consolare Campana, che da Pozzuoli arrivava a Capua per congiungersi alla via Appia, la fa immaginare al tempo dei Romani stazione di posta lungo il percorso che da Roma portava al litorale flegreo. Per alcuni a ciò si dovrebbe il nome di Teverola che potrebbe derivare da "Tabernola". Intorno a questo primo insediamento lentamente si sarebbe sviluppato il paese che per secoli avrà ospitato poche centinaia di persone che hanno consumato le loro vite nelle povere case e nei campi circostanti senza avere conoscenza di altra realtà. Il lavoro dei campi ha segnato il passare delle stagioni e il ritmo di vita è stato a lungo influenzato dagli eventi climatici e da qualche signorotto locale. Teverola è stata a lungo unita ai villaggi di Carinaro e Casignano che nel 1856 chiesero ed ottennero, dopo un lungo iter burocratico, di diventare un comune indipendente.
Il paese doveva svilupparsi probabilmente lungo il corso dell'attuale Via Garibaldi, centro storico della cittadina, a metà della quale si ergeva e si erge ancora oggi un maestoso palazzo signorile con ampio cortile interno e scalone di accesso ai piani superiori. Davanti al palazzo si apre l'ampia Via Cavour conosciuta come "Largo del Palazzo", al centro della quale dopo il primo conflitto mondiale fu collocata una semplice stele con testa di donna incoronata, conosciuta coma "La regina", in onore dei cittadini caduti per la patria. Il fascismo doveva portare il paese all'unione con il confinante Casaluce con il nome di Fertilia.
La seconda guerra mondiale portò fame e lutti. Un episodio tristemente celebre ricorda il martirio di quattordici carabinieri trucidati dai nazisti dopo che agli stessi era stata fatta scavare una fossa che avrebbe ricevuto i loro corpi dopo un'esecuzione fredda e spietata. Una lapide su Via Roma alle porte di Aversa ne ricorda il sacrificio nel luogo dove l'eccidio avvenne. Un'altra piccola stele sempre su via Roma, prima del bivio per Casaluce, ricorda tutti i caduti della seconda guerra mondiale.(testo tratto integralmente da [1] - ieri )
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Coordinate:   40°59'35"N   14°12'35"E
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