Pieve di Sant'Alessandro a Giogoli

Italy / Toscana / Scandicci / Via S.Alessandro, 1

E’ una delle pievi che fanno corona al suburbio meridionale di Firenze, nella Comunità Giurisdizione e circa miglia toscane 2 a libeccio del Galluzzo, Diocesi Compartimento e miglia toscane 4 da Firenze. Prende il nome dai piccoli gioghi (jugula) che formano i contrafforti posti intorno ai poggi della Romola, per dove passa il primo ramo della strada volterrana, altrimenti detta della Romola, ed è quell'jugulum, e quella Romula che leggonsi in una sentenza data nel palazzo del Duomo di S. Giovanni in Firenze, li 25 febbrajo 1075, dalla contessa Beatrice, nella sua qualità di marchesa della Toscana, a favore delle monache di S. Felicita, e di Berta loro badessa. (LAMI, Mon. Eccl. Flor. P. ILDEFONSO Deliz. Degli Eruditi T.VII).
La pieve di S. Alessandro a Giogoli sino dal mille nella festività del Battista pagava l'annuo tributo di 12 denari di argento alla mensa vescovile, che possedeva molte sostanze nel piviere di Giogoli, tra le quali eranvi dei predii situati in Colle Ramoli, volgarmente detto Colle Gramoli, dal vescovo Lamberto nel 1028 donati, e da Atto di lui successore nel 1037 confermati al monsignor di S. Miniato al Monte. Una delle più antiche memorie superstiti della pieve di Giogoli si conserva in una pergamena appartenuta alla badia di Settimo, ora nel R. Arch. Dipl. di Firenze, come quella che porta la data del 20 novembre dell'anno 1011. La chiesa di Giogoli è di antica costruzione, a tre navate con sei archi per parte sorretti da sette pilastri, con tribuna e altare con sotterranea confessione sostenuta da piccole colonne, il tutto di pietra lavorata stata ricoperta da intonaco, per nascondere la sua veneranda antichità, nel tempo stesso che fu chiusa la sotterranea confessione, e rialzato il pavimento inferiore al presbiterio. Essa sino agli ultimi tempi del secolo XVIII fu di giuspadronato della nobil prosapia de'Bondelmonti, la quale costà possedeva terreni, ville e case sino dai tempi che noi chiamiamo antichi. Alla pieve di S. Alessandro a Giogoli da lunga pezza fu annessa la ch. di S. Maria a Colle Ramoli. Il suo piviere nel secolo XIII aveva le seguenti succursali; 1. S. Maria a Greve, prioria; 2. S. Maria a Marignolle, idem; 3 S. Martino a Scandicci, idem; 4. S. Zanobi a Casignano, rettoria; 5. S. Paolo a Mosciano,idem; 6. S. Cristofano a Viciano, rettoria. Vi furono aggiunte in seguito tre altre parrocchie, cioè; 7. il priorato, già prepositura di S. Andrea a Mosciano, stato prima del piviere di S. Giuliano a Settimo; 8. S. Bartolomeo in Tuto, o a Scandicci, priorato che fu dei monaci Benedettini di Firenze; 9. S. Quirico a Marignolle, ritornato sotto Giogoli, come lo era nel secolo XI. -Vedere i respettivi articoli. La grandiosa villa denominata Collazzi, posta sopra a Giogoli, appartiene tuttora alla nobile famiglia Dini, che la edificò. La parrocchia plebana di S. Alessandro a Giogoli nel 1833 noverava 954 abitanti.

Fonte:
Dizionario Geografico Fisico della Toscana
di Emanuele Repetti

www.archeogr.unisi.it/repetti/dbms/sk.php?id=2171
Nearby cities:
Coordinate:   43°43'31"N   11°11'53"E
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