Meeting Point di Firenze Nord (Comune di Firenze)

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L'edificio denominato Meeting Point è situato a Peretola nella periferia nord del Comune di Firenze, nelle immediate vicinanze dell'Aeroporto "Amerigo Vespucci", in corrispondenza di una delle principali porte di accesso alla città. L'intervento sorge in una fascia periferica urbana caratterizzata dalla presenza di importanti infrastrutture viarie e da recenti espansioni, ma caratterizzata anche dalla presenza di insediamenti rurali leggibili come residui del paesaggio preesistente.
Il Meeting Point di Firenze Nord sorge nell'ambito degli interventi previsti per il Grande Giubileo del 2000. Si tratta di un edificio destinato ad attività di incontro, conferenze, uffici temporanei, sale riunioni, servizi di segreteria e dotato delle relative strutture di accoglienza e ristoro.
L'intervento comprendente anche la sistemazione a verde dell'intera area ed un parcheggio attrezzato è stato commissionato nel 1998, dal Comune di Firenze e dalla società Autostrade s.p.a., al gruppo di progettisti costituito dagli architetti Fabrizio Rossi Prodi, Francesco Re e dall'ingegnere Fabio Terrosi in collaborazione con gli architetti: Alfonso Stocchetti, Giacomo Pirazzoli, Marco Zucconi e Riccardo Gaggi,. I lavori eseguiti dalla ditta Baldassini Tognozzi s.p.a. hanno avuto inizio nel 1999 e sono stati ultimati l'anno seguente.
Il progetto interessa un'area, per una superficie complessiva di mq. 44.000, posta all'altezza del fabbricato arrivi dell'aeroporto di Peretola, ed è compresa tra il tratto terminale dell'autostrada Firenze-mare ed il viadotto ferroviario in corso di completamento, mentre risulta delimitata sul lato Nord-Ovest dalla viabilità di collegamento prevista dalla nuova configurazione della trama infrastrutturale periurbana di raccordo all'autostrada. Sempre sul lato Nord-Ovest, al di là dell'asta viaria di bordo, l'area è prospiciente una serie di fabbricati di dimensioni medio-grandi sorti in epoca recente, conformemente alle previsioni di P.R.G. (zona D) vigente.
La struttura si articola in tre corpi indipendenti, ma collegati fra loro, flessibili nell'uso e razionali nell'impostazione formale. Due blocchi a prevalente sviluppo longitudinale inglobati sotto la medesima falda di copertura sono affiancati da un percorso porticato a doppio volume che funge anche da percorso di collegamento pubblico tra la futura fermata della tramvia, il Checkpoint dei bus turistici e delle autolinee extraurbane, il parcheggio autovetture, e attraverso un sottopassaggio pedonale, fino all'aeroporto venendo a costituire una vera spina dei rapporti intermodali di questa area.
I suddetti volumi costituiscono l'elemento centrale del progetto architettonico, anche sotto il profilo della composizione urbana. Si caratterizzano come un corpo sostanzialmente unitario, in grado di confrontarsi con la grande scala delle infrastrutture, ferroviaria e autostradale, che incombono sull'area e di annunciare con la propria presenza un segno riassuntivo del carattere dell'architettura fiorentina, rivolto a chi accede in città.
L'edificio si sviluppa su due livelli fuori terra, il piano terreno copre circa mq 800, il piano primo circa mq 650. I collegamenti verticali sono assicurati da tre gruppi scala in ferro e legno e due ascensori. Il piano interrato, di mq 450 circa, è destinato ad ospitare i volumi tecnici, i vani di servizio e i magazzini di deposito.
L'edificio è realizzato con struttura in cemento armato e muratura in laterizio a cassa vuota con rivestimento esterno in lastre di pietraforte di cm 3 di spessore murate a collante con zanche di ritegno superiori poste in opera a filari a correre di cm 38 con pezzature da cm 20, 40 e 65. Le cimase sono della stessa pietraforte. Gli infissi della facciata continua sono costituiti da montanti in tubolare d'acciaio rivestito in legno Doussier Africa e telai in legno Doussier Africa con vetrocamera (antelio smeraldo temperato + camera d'aria + Eko plus 10/11); parte dei vetri è del tipo satinato. I pannelli di rivestimento dei fronti corti e gli infissi del ponte sono pure in legno Doussier Africa con vetrocamera.
La copertura piana è in legno lamellare abete trattato con macchiatura simile al Doussier e pannelli rivestiti in rame. Il lucernario sopra il bar è costituito da travi in legno lamellare con soprastante ossatura in profilati di alluminio a taglio termico e tamponamento in vetrocamera. Il ponte a struttura in acciaio posto in posizione centrale a collegamento dei due blocchi, contiene l'ingresso principale. Gli infissi interni e le pareti mobili interne sono in legno laccato o in cristallo.
Le pavimentazioni interne sono in cotto con fughe di mm 3 levigato in opera e con riquadri e giunto in ottone in corrispondenza del reticolo strutturale. Gli ambienti di ristoro e bar invece sono pavimentati con lastre di marmo rosso "Asiago".
La pavimentazione esterna è in sestini di cotto, oltre ad alcune aree in conglomerato di cls lavato colorato tipo "Levocell".
L'accessibilità veicolare all'area avverrà dall'anello perimetrale che configurerà una grande rotatoria in senso antiorario, con diramazioni secondarie di ingresso e uscita all'interno dell'area posta al di sotto del viadotto. Completano l'intervento la realizzazione di un parcheggio per 389 posti autovetture, realizzato in materiali filtranti, dotato di alberature, che integra quello già esistente sul lato opposto dell'ingresso della A11 ed una stazione per le autolinee extraurbane. Le fasce perimetrali dell'area sono sistemate a verde, prevedendo una piantumazione di essenze più copiosa in fregio all'autostrada.
L'intervento costituisce il completamento di un nodo di interscambio in corrispondenza dell'inizio dell'autostrada e dell'ingresso all'aeroporto di Peretola. L'area situata in adiacenza alla rete ferroviaria e alla linea della tramvia veloce consentirà di sviluppare in tempi successivi la vocazione scambiatrice del parcheggio stesso, facendolo diventare un'area intermodale, in grado di immettere turisti e visitatori su ferro, permettendo di lasciare il mezzo di trasporto privato per proseguire su mezzo pubblico.

Fonte:
web.rete.toscana.it/cultura/architettura?command=showDe...
Nearby cities:
Coordinate:   43°48'3"N   11°11'53"E
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