Chiesa del Salvatore (Siviglia)

 Chiesa, edificio catalogato, chiesa cattolica

Al suo interno si ammira lo straordinario retablo maggiore realizzato dal portoghese Cayetano de Acosta tra il 1771 e il 1779.

El Salvador si trova in uno dei luoghi in cui, dopo la fondazione della città, si sviluppò la vita civile. Infatti, fu uno dei lati del Foro Romano, che occupava i dintorni dell’Alfalfa. È possibile che qui si trovasse una basilica romana, trasformata in cristiana sotto l'imperatore Teodosio (346-395). Sopra questa, i musulmani costruirono la moschea maggiore di Adabbas nell’ 830 che con la conquista di Siviglia nel 1248 fu consacrata come chiesa cristiana. Nel 1671, in rovina, fu demolita per costruire l’attuale chiesa del Salvador, lasciando tracce della precedente solo nel Patio de los Naranjos e nella base dell'antico minareto.

Leonardo de Figueroa diresse i lavori dal 1696 al 1711, dopo aver completato la sua prima opera importante a Siviglia, l'Ospedale de los Venerables. Quando si apre il portone centrale, si può ammirare fin da fuori lo straordinario retablo maggiore, soprattutto di notte quando, illuminato, risplende dall'interno. Realizzato dal portoghese Cayetano de Acosta tra il 1771 e il 1779, è uno dei migliori retabli di Siviglia. Nella parrocchia si conservano interessanti opere d'arte come la Vergine delle Acque del XIII secolo, il portentoso Cristo dell’Amore, opera di Juan de Mesa, il San Cristoforo del 1597, prima opera documentata di Montañés a Siviglia e il suo capolavoro, Gesù della Passione.

- See more at: www.visitasevilla.es/it/lugar-interes/chiesa-del-salvad...