Antica Tappezzeria Borsellini (Comune di Firenze)

Nel 1890 Alfonso Borsellini aprì una bottega nel pieno centro storico di Firenze per il restauro di arazzi, oggetti in tessuto e la realizzazione di divani, poltrone e tendaggi. Nacque così un'attività che si è tramandata di padre in figlio fino ad arrivare a Luca Borsellini che è la quinta generazione.
L'attività si svolge da sempre in via Maggio, una via che per la sua nobiltà architettonica viene considerata fin dal cinquecento simbolo di eleganza e punto di passaggio mondano.
Il negozio di Alberto e Luca Borsellini (padre e figlio) ha una piccola entrata a vetri su cui spicca a caratteri dorati il nome del capostipite con l'anno di fondazione, punto di orgoglio della famiglia.
I locali della bottega, risalenti al '400, sono caratterizzati da pavimentazione in cotto e soffitti a cassettoni lignei.
Ancora oggi la lavorazione conserva tutta la tradizione artigiana della tappezzeria dove da un disegno, una foto o semplicemente un'idea è possibile ricavare un oggetto finemente imbottito e ricoperto. Si tratta di imbottiti tradizionali costruiti cioè come una volta con imbottiture a molle e capecchio o crino, prima rivestiti in bianco e poi di tessuto scelto dal cliente.
Il lavoro viene eseguito quasi esclusivamente a mano con pazienza e precisione.
La tappezzeria restaura pelli, cuoi e tessuti antichi. Il restauro del cuoio consiste nell'applicare un supporto di tela stuccato con cere e ritoccato col colore della pelle fino a renderlo più uniforme possibile. Si restaurano anche arazzi antichi, con possibilità di ricostruire una trama mancante o la figura stessa con colori identici e uguale lana o seta a seconda dei casi.

Fonte:
www.esercizistorici.it/opencms/esercizistorici/oltrarno...