Palazzo Temple Leader (Comune di Firenze)

Italy / Toscana / Florence / Comune di Firenze / Piazza de' Pitti, 15-16

Erano originariamente in questa zona alcune case dei Pitti, acquistate progressivamente dalla famiglia tra Quattrocento e primi del Cinquecento e quindi presumibilmente unificate in un’unica ‘casa grande’ attorno al 1534. E’ comunque nella seconda metà del Settecento che l’edificio assunse le dimensioni esterne sostanzialmente uguali a quelle odierne, sebbene inglobando (come indicano vari elementi interni) le preesistenze. Nel 1783 il palazzo passò per via ereditaria alla famiglia Lanfranchi Rossi, per essere poi acquistato nel 1830 da Francesca Margery, che vi abitò con il marito Hombert Ruffié Planche lasciandolo al figlio Luigi Margery Hombert. Nel marzo del 1857 la proprietà fu acquistata da John Temple Leader che, innamorato di Firenze, aveva già a questa data acquistato per ricostruirlo il Castello di Vincigliata e altre ville sulle pendici dei colli di Fiesole. Per quanto abitato solo saltuariamente, il palazzo su piazza Pitti venne ugualmente interessato da importanti lavori, tra i quali la chiusura del cortile con una struttura in ferro e vetro e, soprattutto, con la costruzione dell’ampia altana, che contraddistingue decisamente l’edificio rispetto agli altri posti sulla quinta della piazza. Alla sua morte l’immobile passò a suo nipote Lord Westbury. All’esterno l’edificio si presenta con una facciata segnata al piano terreno da una successione di cinque arcate, più una interrotta, a documentare le trasformazioni subite nel tempo dalla fabbrica. Il piano superiore è contrassegnato da una serie di nove finestre allineate su un marcadavanzale, incorniciate da bozze di pietra rilevate. Più semplici e rettangolari le ulteriori nove finestre dell’ultimo piano, comunque sempre arricchite da contorni in pietra. negli interni molti sono gli ambienti dipinti, tra i quali si segnala il salone del primo piano che si affaccia sulla piazza con decorazioni presumibilmente ispirate alla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso e databili alla seconda metà del Settecento. Per quanto riguarda le più recenti vicende conservative si segnala un restauro all’intero edificio nel 1901; poco dopo, nel 1907, furono aperti gli archi in rustica del piano terreno (precedentemente tamponati e rimodellati con l’inserimento di finestre). Nel 1956 furono fatti vari lavori interni al primo piano per adattare la fabbrica ad uso scolastico (Scuola media Machiavelli). Per quanto riguarda la decorazione interna si rimanda a quanto annotato da Sandra Carlini in Palazzi 2004. Il palazzo appare nell’elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale.

Fonte:
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
a cura di Claudio Paolini

www.palazzospinelli.org/architetture/
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Coordinate:   43°45'58"N   11°14'59"E
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