Sassuolo

Italy / Emilia-Romagna / Sassuolo /

Il centro di Sassuolo conserva ancora alcuni interessanti testimonianze del suo passato di Comune e addirittura di piccola Signoria, prima sotto i Della Rosa, poi dai Pio di Carpi e dagli Estensi di Ferrara e Modena. Merita d'essere menzionato il sontuoso Palazzo Ducale recentemente restaurato, residenza estiva dei duchi di Modena, edificato su disegno di Bartolomeo Avanzini nel 1634, sul sito del castello dei Pio: al fasto della facciata corrisponde negli interni una ricchissima pittura murale, composta da trompe l'oeil e fregi in tipico stile barocco, opera in gran parte dell'artista francese Jean Boulanger (si vedano le spettacolari Sala della Fortuna, Camera dell'Amore, Camera delle Virtù estensi, Camera del Genio, oltre alla Galleria e al Salone delle Guardie, affrescato quest’ultimo dai celebri Angelo M. Colonna e Agostino Mitelli). Nel grande Parco annesso alla residenza si trova la pittoresca Vasca (chiamata dai sassolesi “Il fontanazzo”), una piscina circondata da ‘finte rovine’ che suggeriscono l'idea di un'antica città sommersa, e il viale prospettico che porta al Casino del Belvedere, dove si trovano le tempere raffiguranti dodici Ville di delizia degli Estensi. La chiesa di San Giorgio, in piazza Martiri Partigiani, è la principale della città già dal Medioevo. San Giorgio è stato ufficialmente nominato patrono di Sassuolo dalla fine del XIV secolo. Dalla fine del XVI secolo la comunità cattolica sassolese ha ottenuto l'autonomia dalla vicina Castellarano: " (...) Il 9 maggio 1549 comparve davanti al vicario generale di Reggio un procuratore generale della comunità per esporre i motivi per cui si doveva dividere S. Giorgio da Castellarano. Egli fece presente come il fiume Secchia, specialmente in marzo ed aprile non si poteva attraversare se non a pericolo della vita (...)."[2] Proprio al fiume Secchia sono legate diverse leggende scritte e orali ancora oggi ricordate dalla comunità, quali la Maragagna, strega fiabesca che ha un suo analogo spaventoso ma buono nel drago Magalasso[3] del vicino fiume Panaro. A tal proposito, tra gli affluenti del Secchia vale la pena ricordare "il Dragone, che nel nome del mitico mostro, il drago, esprime la forza travolgente delle sue acque"[4] Anche la Guglia, in piazza Martiri Partigiani, risale al XVI secolo: fu Marco Pio a farla erigere con l'iscrizione Marcus Pius de Sabaudia Princeps Saxoli. Tale monumento è ancora oggi uno dei simboli della cittadina emiliana.
Nel XVII e nel XVIII secolo si è sviluppata, nella maniera che la conosciamo oggi, Piazza Garibaldi, detta dai sassolesi Piazza Piccola. Simboli della piazza sono la Torre Civica, conosciuta come il Campanone, e il portico costruito dall'architetto Pietro Bezzi. A fianco del Campanone si trova una lapide in ricordo del passaggio a Sassuolo, poco prima della Spedizione dei Mille, di Giuseppe Garibaldi, eroe che dà appunto il nome alla piazza. Sotto al Campanone si trova una scultura in bronzo di Giuseppe Graziosi.
Sassuolo è rimasta poi una comunità rurale fino alla grande svolta del XX secolo: a partire dagli anni cinquanta il comune ha praticamente quadruplicato la propria popolazione grazie al boom dell'industria ceramica e all'immigrazione prima dall'appennino emiliano e negli ultimi anni (dagli anni novanta) da paesi esteri, specialmente dal Nord Africa e dall'Est Europa.
Il comune di Sassuolo è stato insignito della Croce di Guerra al Valor Militare.
[modifica] Economia

La città è famosa in Italia e nel mondo per essere la capitale delle piastrelle di ceramica; qui e nei comuni limitrofi hanno sede o hanno stabilimenti produttivi e di ricerca i principali produttori di piastrelle, come Marazzi Group, Ragno, la linea per la casa di Versace, Daytona, Cotto d'Este e Marca Corona, la più antica ceramica di Sassuolo la cui storia risale al 1741.
Negli ultimi decenni sono nate e cresciute anche numerose aziende dell'indotto ceramico (colorifici, impiantisti, collanti per l'edilizia...) che hanno ampliato la loro produzione anche al di fuori dello stesso ambito ceramico, consentendo di aumentarne notevolmente le dimensioni.
Negli ultimi anni il settore ceramico ha risentito in parte dell'apertura dei mercati ai paesi in via di sviluppo che riescono a produrre ceramiche a basso costo; tuttavia le aziende del settore si sono sviluppate riuscendo con la ricerca a produrre materiali dal design raffinato e dalla qualità molto elevata. Confindustria Ceramica[5] ha sede a Sassuolo; rappresenta e assiste le aziende italiane produttrici di piastrelle di ceramica.
[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti
[modifica] Etnie e Minoranze Straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 5.460 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Marocco 2.051 4,93%
Albania 742 1,78%
Ghana 501 1,20%
[modifica] Personalità legate a Sassuolo

Antonio Carnevali, calciatore
Marco Baroni, cantante
Norma Barbolini, partigiana
Pierangelo Bertoli, cantante
Borghi Bros, cantanti
Caterina Caselli, cantante
Marco Corbelli, compositore e performer
Giancarlo Corradini, allenatore, ex calciatore
Giandomenico Costi, allenatore, ex calciatore
Fabrizio Giovanardi, pilota
Matteo Macchioni, tenore
Venerio Martini, pittore e ceramista
Giuseppe Medici, ex ministro
Vittorio Messori, scrittore
Leo Morandi, inventore e imprenditore
Davide Morandi, cantante
Luciano Monari, vescovo
Alberto Morselli, cantante
Gianni Munari, calciatore
Filippo Neviani (Nek), cantante
Angelo Ottani, calciatore
Emilio Rentocchini, poeta e scrittore
Camillo Ruini, cardinale
Leo Turrini, giornalista e scrittore
Otello Zironi, ex nazionale di calcio
[modifica] Prodotti tipici

Il sassolino, liquore all'anice, perfetto per i dolci, gustoso col caffè.
Il "Sassolino" (o, secondo alcuni, "la sassolina", per distinguerlo dal liquore) designa anche un insaccato simile, per composizione e modo di cucinarlo, allo zampone modenese; la ricetta è esclusiva e tenuta segreta dai gestori della famosa salumeria "Fochetti", in Sassuolo. Il salume Sassolino (stesso impasto dello zampone con involucro diverso, formato da un tubo di cotenna cucita , cotenna possibilmente di gola di maiale ed in alternativa di pancetta o di lardo)è nato in quel di Sassuolo agli inizi del '900 nel premiato salumificio AGNANI che si trovava in centro a Sassuolo nell'attuale piazza Martiri Partigiani.L'idea di avvolgere l'impasto dello zampone nel foglio di cotenna fu di un maestro salumiere Alberto R. che svolgeva il proprio lavoro presso il salumificio Agnani, che utilizzava questo sistema per campionare l'impasto degli zamponi.La facilità di cottura di questo nuovo prodotto , a differenza dello zampone più delicato durante la cottura, portò l'azienda Agnani ad immettere sul mercato questo nuovo prodotto subito molto apprezzato dai consumatori.Alla chiusura negli anni 20 del salumificio Agnani, a causa della morte dei titolari, alcuni operai salumieri aprirono delle piccole attività artigianali dove continuarono a produrre il Sassolino ognuno con la propria ricetta. La ricetta dell'impasto originale del salumificio Agnani fu utilizzata per anni nel laboratorio di Alberto R. e dei suoi eredi che tuttora , nonostante la chiusura del laboratorio-salumeria ne conservano gli ingredienti.Alla Salumeria Fochetti di Giuseppe Bondi va il merito di essere l'ultimo salumiere Sassolese a tramandare la tradizione del salume Sassolino. Il nome sassolino venne deciso in un' osteria dove Alberto R. si trovava con il produttore del liquore Sassolino Galdino Caselli che sentita la bontà del prodotto gli consigliò di denominarlo come il famoso liquore.
Il Tiramolla, zucchero caramellato tipico delle feste pasquali.
Tipici della zona lo gnocco fritto, le crescentine (o tigelle) e la "stria" (una tipica focaccia). Tra i dolci il bensone (al busilaun).
[modifica] Avvenimenti culturali

Le Fiere d'Ottobre, che da oltre 500 anni si svolgono in tutte le domeniche d'ottobre e che coinvolgono commercianti, protagonisti della cultura e del volontariato.
Festival filosofia, kermesse di fine estate organizzata a Sassuolo, Modena e Carpi. Ha avuto come ospiti i più importanti filosofi, sociologi, antropologi contemporanei, quali Zygmunt Bauman, Henri Atlan, Umberto Galimberti, Cvetan Todorov, Emanuele Severino, James Hillman, Remo Bodei, Silvia Vegetti Finzi, Enzo Bianchi. Richiama ogni anno migliaia di persone.
Festival internazionale del Cortometraggio intitolato a Yasujiro Ozu e giunto alla XVIII edizione. Film da tutto il mondo. In passato artisti come Sandra Ceccarelli, Ivano Marescotti, Lucio Dalla, Franca Rame e Marco Paolini hanno preso parte alla rassegna. Curiosità: in veste di attori hanno partecipato al Festival anche i calciatori Fabio Cannavaro e Amedeo Carboni.
Festa di Sant'Eufemia presso la Parrocchia Madonna di Sotto (giugno-settembre). Sant'Eufemia è la patrona di Irsina (MT), paese che ha dato i natali a tanti immigrati sassolesi.
[modifica] Sport

L'US Sassuolo Calcio partecipa al campionato di serie B.[6]
Nella pallavolo femminile, la squadra del Unicom Starker Kerakoll Sassuolo Volley ha militato fino alla stagione 2008-2009 in serie A/1.[7]
Tra gli anni '70 e '80 la locale squadra di pallavolo maschile (Edilcuoghi Sassuolo) ha giocato in serie A1 conquistando nella stagione 1980/81 la Coppa Italia. Ora la pallavolo maschile sassolese è rappresentata dalla squadra LB Volley Sassuolo,che milita nel campionato di serie C regionale.[8]
Il 26 maggio 1999 la 12ª tappa del Giro d'Italia 1999 si è conclusa a Sassuolo con la vittoria di Mario Cipollini.
[modifica] Amministrazione

Sindaco: Luca Caselli (centrodestra) dal 22/06/2009

[modifica] Città gemellate

Irsina
Nearby cities:
Coordinate:   44°32'29"N   10°47'14"E

Commenti

  • A Sassuolo sono nati diversi cantanti. I più conosciuti sono Pierangelo Bertoli e Nek. Anche Caterina Caselli, pur essendo nata a Modena, è di Sassuolo.
  •  55 km
  •  84 km
  •  92 km
  •  164 km
  •  168 km
  •  168 km
  •  200 km
  •  262 km
  •  347 km
  •  381 km
This article was last modified 13 anni fa