Villa La Torre (Villa Peruzzi)

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Villa La Torre era conosciuta anche come villa Peruzzi o torre del Figna, dai nomi delle famiglie che la possedettero. Nel 1299 fu, infatti, acquistata dai Passerini da Filippo di Amideo Peruzzi. Fu proprietà dei Peruzzi fino al 1901 quando morì Emilia, moglie di Ubaldino Peruzzi, l’ultimo proprietario di quella famiglia, illustre uomo politico fiorentino, fautore del Risorgimento italiano, oltre che sindaco di Firenze. L’edificio fu allora acquistato dal pittore Robert Browning che vi apportò numerose modifiche, come la ristrutturazione della torre, che fu parzialmente demolita e ricostruita più alta, con mattoni a vista e coronamento merlato. Nel 1917 la villa fu acquistata dal commendator Pio Figna che vi operò ulteriori cambiamenti, e restaurò anche l’oratorio dedicato a San Filippo Neri (le cui notizie risalgono almeno al 1602) e la cripta nella quale erano tumulate le salme di molti rappresentanti della famiglia Peruzzi. Presso la villa, lungo la strada che porta al fosso di San Giorgio, si trovava anche una fornace, detta fornace Peruzzi o fornace della Ragnaia, che forniva calcina e mattoni alla fattoria.
Oggi Villa La Torre è stata suddivisa in appartamenti e l’oratorio con la cripta sono stati trasformati in altrettanti alloggi.

Fonte:
Verdi Terre di Toscana
www.verditerre.org/verde/6/9ripolitorreperuzzi.html