Palazzo dal Pozzo Toscanelli (Comune di Firenze)

 Carica una foto

L’origine della costruzione è tradizionalmente riferita alla fine del Trecento, quando la proprietà era dei dal Pozzo Toscanelli. “Di questa epoca si conservano nell’ingresso due brachettoni di porte ora decorativamente appoggiate alle pareti” (Pietrogrande). Sempre nell’androne è un soffitto databile al Quattrocento. La facciata attuale, grandiosa, di undici assi su quattro piani più un corpo in soprelevazione, è evidentemente frutto di un intervento di riconfigurazione e ampliamento della fabbrica attuato all’inizio dell’Ottocento, che con la sua misura bene si inserisce nel contesto monumentale della piazza. Nel 1966 l’immobile fu oggetto di un restauro diretto dall’ingegnere Corrado Sabatini, premiato nel 1967 dalla Fondazione Giulio Marchi: l’intervento consistette “essenzialmente nel rifacimento dell’intonaco bozzettato, della sua coloritura a calce e della ripresa della tinta a olio dei capitelli del cornicione-gronda” (Pietrogrande). Il palazzo reca sul fronte una lapide posta dal Comune nel 1898, a ricordare di come in questo edificio della famiglia avesse abitato dal 1397 al 1482 Paolo dal Pozzo Toscanelli, come bene sintetizza Bertarelli “medico, astronomo e cartografo, la prima autorità geografica del suo tempo, che concepì il progetto realizzato da Colombo”. Sul portone è uno scudo con arme.

Fonte:
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
a cura di Claudio Paolini
sito web:
www.palazzospinelli.org/architetture/