Area della Villa romana in località Saraceno (Giglio Porto)

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Nell'isola del Giglio, presso la località denominata Giglio Porto, sono stati rinvenuti i resti di una villa marittima appartenente alla famiglia dei Domizi Enobarbi, illustre famiglia senatoria che sul mare e sulle attività mercantili aveva costruito la sua ricchezza. La villa, costruita nella seconda metà del I secolo a.C., fu completamente ristrutturata nel II secolo d.C., con l’acquisizione al patrimonio imperiale dei beni appartenenti ai Domizi Enobarbi. L’edificio era costituito da due corpi principali che sfruttavano scenograficamente i diversi livelli della scogliera: il nucleo superiore costituiva probabilmente la parte residenziale, mentre a livello inferiore era una terrazza panoramica semicircolare, suggestivamente rivolta verso il mare. Il complesso edilizio era inoltre dotato di una peschiera, destinata all’allevamento del pesce. Delle strutture originarie, in gran parte obliterate dal fitto reticolo di case moderne, attualmente ben poco rimane visibile.
Lavori di ristrutturazione di un albergo, che aveva inglobato le strutture della terrazza semicircolare, hanno portato alla luce parte di un pavimento a mosaico (con tessere bianche e nere) a schema geometrico, pertinente ad un ambiente della terrazza.
Nella caletta del Bagno di Saraceno sono invece ancora individuabili i resti della peschiera: la vasca centrale, di forma quadrata, è in parte costruita in opus caementicium (conglomerato di schegge di pietra e frammenti di teraccotta immersi in malta liquida) e in parte ricavata direttamente nella roccia.

Fonte:
www.parcodeglietruschi.it/cda/pte/view/scheda.jsp?OTYPE...

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