Palazzo dell’Ufficio Tecnico Erariale (Casa Littoria Dante Rossi) (Comune di Firenze)

Italy / Toscana / Florence / Comune di Firenze / Via dell'Agnolo, 80

L’edificio fu eretto come sede del gruppo rionale fascista Dante Rossi in una delle zone interessate dal piano di risanamento del quartiere di Santa Croce avviato nel 1936, dopo che la Federazione fascista aveva acquistato i necessari terreni nel 1938 dal Comune di Firenze. Il progetto, definito nel dicembre del 1938 e redatto dall’architetto Raffaello Fagnoni (con la collaborazione per i calcoli delle strutture in cemento armato dell’ingegner Enrico Bianchini), vide la conclusione del primo lotto di lavori su via Verdi e via dell’Agnolo (con un fronte di soli sette assi limitati dalla preesistente via Rosa che il Regolamento dell’Ufficio Tecnico del Comune aveva imposto di conservare) con l’inaugurazione della sede il 21 aprile 1940 alla presenza del ministro Pavolini. Nell’occasione l’edificio venne segnalato dalle cronache cittadine per lo stile “dignitoso, di chiaro sapore fiorentino” e per “l’aspetto grandioso, pur nelle linee semplici e moderne”. Il secondo lotto, che prevedeva la costruzione di una palestra-cinema su via de’ Pepi, non venne mai avviato per lo scoppio della seconda guerra mondiale. Destinato nel 1955 a divenire sede dell’Ufficio tecnico erariale, in ragione della nuova destinazione d’uso fu interessato da nuovi lavori di ridistribuzione interna e soprattutto di ampliamento (1959-1960), con la costruzione di una nuova ala su via de’ Pepi, la pressoché completa saturazione della corte retrostante il precedente corpo di fabbrica con un volume a un piano, e con la chiusura di via Rosa tramite un volume a due assi in modo da collegare e unificare i due corpi, il tutto sempre sulla base di un progetto di Raffaello Fagnoni (nuovamente con la collaborazione dell’ingegner Bianchini) che avrebbe dovuto assicurare continuità con il disegno del primo nucleo. Per quanto riguarda la porzione originaria dell’edificio prospiciente le vie dell’Agnolo e Verdi, questa si sviluppa su tre piani fuori terra ed uno interrato, con le facciate scandite da finestre inginocchiate al piano terreno (in travertino) e quadrate ai piani superiori, organizzate orizzontalmente dalle linee continue dello zoccolo basamentale e dalle fasce marcapiano e sottogronda. Già segnalato per le molte scritte imbrattanti a vernice su tutti i fronti (Paolini 2008), l’edificio è attualmente interessato sul lato di via dell’Agnolo da un intervento di risistemazione e restauro.

Fonte:
Repertorio delle Architetture Civili di Firenze
a cura di Claudio Paolini
sito web:
www.palazzospinelli.org/architetture/
Nearby cities:
Coordinate:   43°46'14"N   11°15'45"E
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